Riconoscere la qualità dei prodotti ortofrutticoli è un requisito fondamentale, di cui tener conto, per effettuare acquisti in maniera consapevole. Il consumatore al giorno d’oggi è molto più attento rispetto a una volta sul tema, proprio il concetto di qualità del prodotto è un argomento sulla bocca di tutti.
Tra i prodotti agricoli più amati e consumati in Italia, i carciofi detengono una fetta di mercato molto ampia.
L’Italia possiede il primato mondiale per la produzione di carciofi. Le piantagioni di questi pregiati ortaggi sono molto diffuse al meridione. La Sardegna è la prima regione produttrice italiana, i prodotti agroalimentari che crescono in questa meravigliosa terra hanno proprietà nutrizionali eccezionali.
È molto importante, per apprezzare tutte le proprietà organolettiche di questo prodotto, capire come riconoscere se i carciofi sono freschi e di qualità.
Osservare accuratamente le foglie dei carciofi
Il colorito delle foglie è certamente uno tra gli elementi più importanti legati a come riconoscere se i carciofi sono freschi e di qualità. Torna particolarmente utile, ai fini della nostra analisi, valutare la consistenza delle foglie esterne. Generalmente più le foglie sono dure e compatte, maggiore è la qualità del carciofo. Gli esemplari più freschi tendono a rimanere chiusi su sé stessi per un periodo di tempo discretamente lungo per permettere una lunga conservazione in frigorifero.
Prestare molta attenzione al colore delle punte esterne
Anche il colore è un elemento da tenere in considerazione quando si acquistano questi preziosi ortaggi. Qualora si presentassero annerite le punte delle esterne dei carciofi, questo è sintomo di una scarsa freschezza. Discorso diverso se le sfumature che si notano assumono delle tonalità a cavallo tra verde e violetto, caratteristiche riconducibili solo ai carciofi di prima qualità.
Il gambo deve essere tenero e non integro
Oltre all’occhio, occorre soddisfare anche il palato. La consistenza del gambo del carciofo non deve essere stopposa al gusto oppure dura al tatto. La condizione ideale che si dovrebbe riscontrare, è quella in cui il gambo si presenti tenero, elastico e privo di ammaccature evidenti.
Le dimensioni ridotte indicano l’elevata bontà del prodotto
Le dimensioni del carciofo sono importanti, la differente pezzatura dei carciofi ne determina la categoria merceologica. La categoria più pregiata è denominata, a livello commerciale, come extra e si attesta tra i 6 e i 7,5 centimetri di grandezza. La prima categoria si attesta tra 7,5 e i 9 cm di grandezza, e la seconda categoria tra i 9 e i 13 cm. È evidente che anche il gusto cambia radicalmente. Più la grandezza del carciofo cresce, più il gusto peggiora.
Grazie a questi efficaci consigli, il prossimo acquisto di carciofi si rivelerà più semplice e proficuo.
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