Viviamo in un’epoca di smaterializzazione. Il processo è graduale, ma inesorabile, e lascia una scia di oggetti destinati a diventare cimeli. Supporti di uso comune per una generazione che diventano obsoleti per quella successiva.
Pensiamo alle audiocassette o alle VHS. Non siamo parlando di preistoria, eppure oggi un adolescente potrebbe non averne mai vista una.
I Compact Disc per musica, dati, software e tanto altro non sono estinti, ma li utilizziamo sempre meno. Scarichiamo i programmi, archiviamo online e ascoltiamo brani su iTunes, Spotify, YouTube, ecc.
Si può dire lo stesso per i DVD, soppiantati dai Blu-ray e ancor più dallo streaming e dal VOD.
Esistono tanti altri motivi per ritrovarsi tra le mani dischi di cui non sappiamo che fare: programmi ormai inutili, musica che non ci piace più, oppure copie malfunzionanti.
Una materia prima ottima per il riciclo creativo
Come riciclare i vecchi CD e DVD? Forma e superficie li rendono interessanti per la realizzazione di piccole opere d’arte. I dischi hanno un lato riflettente e cangiante, che crea bellissimi effetti quando colpito dalla luce.
Legati tra loro con fili di nylon o nastri resistenti possono creare delle tende luccicanti e originali per separare gli ambienti. Concatenati e uniti a lucine a led, diventano ghirlande per le feste.
I più bravi sanno costruirci lampade e lampadari, contenitori e portagioie.
Inserendo nel buco centrale un meccanismo a lancette, reperibile in negozi di bricolage oppure online a pochi euro, si può realizzare un orologio. Sarà un pezzo unico personalizzabile con disegni ed applicazioni.
La superficie dei dischi si può rivestire in tessuto o dipingere, per trasformarli in sottobicchieri o decorazioni da parete.
È possibile disegnare direttamente sul CD, inciderne la superficie o ricoprirla. Lo strato metallico si può rimuovere per partire da una base trasparente.
Un altro effetto affascinante si ottiene con la tecnica del graffito. Si colora di nero tutto il lato specchiante e poi, con uno stuzzicadenti o un bastoncino appuntito si disegna grattando e rivelando i riflessi metallici.
Decorazioni a mosaico e gioielli luccicanti
Tagliuzzando a pezzettini i CD si ottengono delle tessere per mosaico luminose e specchianti, perfette per ricoprire e decorare oggetti semplici. Alcuni esempi sono cornici di quadri o di specchi, scatole e contenitori, portagioie, o vasi.
Il disco si taglia con le forbici, o con un taglierino, creando tessere regolari oppure tutte asimmetriche, come frammenti di vetro infranto.
È possibile anche creare dei gioielli, ad esempio orecchini o ciondoli. Basterà disegnare la sagoma su carta o adesivo trasparente e applicarla sul disco. Ritagliare i contorni e poi incollare la lastrina su del cuoio o su della gomma, o semplicemente praticare un forellino e inserire il gancio.
E chi non ha voglia di fare l’artista?
Grazie alla loro riflettenza i CD diventano dissuasori per allontanare gli uccelli indesiderati da orti, giardini, balconi e finestre. Basta semplicemente legarli con un filo e lasciarli penzolare dove vogliamo, ad esempio dai rami o dalle persiane.
Per chi è interessato a come riciclare i vecchi CD e DVD, consigliamo anche come riciclare le videocassette VHS.