Il Governo è intervenuto a più riprese sul tema dei rimborsi per i viaggi annullati in seguito all’emergenza sanitaria.
Il decreto “Cura Italia” ha previsto anche la possibilità di richiedere il rimborso dei biglietti acquistati per spettacoli, eventi sportivi e culturali, concerti, biglietti aerei, treni e autobus.
Le richieste più numerose riguardano il rimborso dei biglietti aerei e di treno. Vediamo come funziona.
Come richiedere i rimborsi per il coronavirus dei biglietti aerei, treni e autobus
Nonostante le indicazioni fornite nel decreto Cura Italia, le cose non sono mai così semplici come si leggono. In molti segnalano la difficoltà a mettersi in contatto con le compagnie per ricevere informazioni.
La prima cosa avere un po’ di pazienza in un momento così particolare. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un disguido dovuto al periodo di sovraccarico di richieste al servizio clienti delle compagnie.
Si consiglia sempre di andare sul sito della compagnia e controllare i contatti.
Alcune compagnie hanno predisposto anche online i modelli per richiedere il rimborso del biglietto per il coronavirus.
Qualora non si riuscisse a contattare la compagnia, è opportuno inviare alla stessa una PEC (posta elettronica certificata) ossia una email che in questo caso è certificata.
E’ importante inviare una PEC per dimostrare di aver inoltrato la richiesta di rimborso nel termine di 30 giorni dalla fine del divieto che è stato prorogato dal 13 aprile al 3 maggio 2020.
Quanto sopra, vale anche per i treni e gli autobus.
Come aprire una PEC
La procedura per aprire una casella PEC è piuttosto semplice ed in questo periodo sono diversi i provider che offrono il servizio gratuitamente.
Come richiedere i rimborsi per il coronavirus dei biglietti di teatro, musei ed eventi sportivi
I provvedimenti del Governo e le diverse ordinanze a livello regionale hanno bloccato l’accesso a svariate strutture di socializzazione e svago come teatri, palestre, stadi ecc. Inoltre, sono state annullate anche le manifestazioni sportive.
Cosa succede in questi casi? Si ha diritto al rimborso? E come richiedere il rimborso per il coronavirus
Inizialmente, il decreto Cura Italia non aveva previsto il rimborso per spettacoli, musei e altri eventi culturali.
Oggi è possibile. Chi ha acquistato un biglietto può richiedere il rimborso al venditore allegando il titolo di acquisto. Il venditore deve emettere un voucher di pari importo che può essere utilizzato dall’acquirente entro 1 anno dall’emissione.
Il Governo non ha previsto un rimborso per tutte le circostanze, perché le condizioni di vendita di alcuni servizi non menzionano questa ipotesi.
La possibilità è lasciata all’iniziativa delle singole imprese che a seconda anche delle proprie difficoltà decidono o meno di venire incontro al consumatore.
Purtroppo, in questo momento l’emergenza coronavirus si sta riflettendo su tutti.
Cerchiamo di dare fiducia ai consumatori tutelandoli se possibile ma diamo fiducia anche a tutte quelle aziende che chiaramente sono in difficoltà.
Il buon senso prima di tutto.