Come richiedere gli assegni INPS non percepiti sulle pensioni più basse

pensioni

Gli Esperti del nostro team chiariranno ai Lettori come richiedere assegni INPS non percepiti sulle pensioni più basse. Ciò perché accade spesso che l’ammontare complessivo del rateo pensionistico sia modesto perché si ignora l’esistenza di alcuni trattamenti aggiuntivi. Fortunatamente è possibile recuperare le somme di denaro che il percettore non ha ricevuto inoltrando una specifica richiesta all’Ente previdenziale. Il contribuente che non ha beneficiato di misure pensionistiche aggiuntive può pertanto inviare una domanda per il riconoscimento degli importi arretrati.

Nell’articolo “Per le pensioni più basse è in arrivo un assegno INPS da 31 a 151 euro” troverete aggiornamenti sul rateo di dicembre 2020. I trattamenti previdenziali aggiuntivi giungono al percettore di pensione solo dietro esplicita richiesta del contribuente. Il che equivale a dire che, nella maggior parte dei casi, le somme di denaro in più cui si avrebbe diritto restano nelle casse dell’Istituto di previdenza. Risulta pertanto doveroso informare i contribuenti più anziani su tutte le prestazioni pensionistiche cui avrebbero diritto se solo ne formulassero richiesta. Vediamo pertanto come richiedere gli assegni INPS non percepiti sulle pensioni più basse e recuperare almeno parte delle integrazioni a disposizione dei beneficiare.

Come richiedere gli assegni INPS non percepiti sulle pensioni più basse

In sostanza l’INPS eroga una serie di prestazioni economiche in più solo ai contribuenti che ne inviano richiesta e che quindi ne sono a conoscenza. In svantaggio sono i percettori più anziani che non sanno di avere diritti ad importi maggiori e quindi non ricevono mai aumenti sull’assegno mensile. A tal fine sono in corso campagne di informazione affinché i contribuenti siano consapevoli dei propri diritti inespressi e ne formulino richiesta. Anzitutto è consigliabile recuperare il modello Obis/M su cui figura nel dettaglio ogni singola voce che compone il rateo pensionistico.

Fra i trattamenti previdenziali che richiedono specifica richiesta da parte del potenziale beneficiario rientrano le maggiorazioni sociali e le integrazioni all’assegno minimo. A queste si aggiungano gli eventuali mutamenti dei redditi che il pensionato percepisce e che soprattutto se inferiori ai precedenti conferiscono diritto a importi aggiuntivi. In tal caso occorre presentare il modello Red che consente all’Ente previdenziale di effettuare il ricalcolo dell’assegno spettante. Persino avere un figli o un coniuge fiscalmente a carico può determinare l’aumento del rateo mensile, ma anche in questo caso occorre formularne richiesta. Ricordiamo infine che per ottenere il riconoscimento agli assegni arretrati non devono trascorrere più di 5 anni per evitare che i diritti inespressi cadano in prescrizione.