Come richiedere all’INPS l’accredito dei contributi figurativi e andare in pensione prima

INPS

Il team di ProiezionidiBorsa vi spiegherà come richiedere all’INPS l’accredito dei contributi figurativi e andare in pensione prima. Anticipare di qualche anno l’abbandono del mondo del lavoro potrebbe tornare utile soprattutto ai tempi dell’epidemia da coronavirus. Molti lavoratori ormai avanti con l’età temono più dei colleghi giovani l’aggressione del virus soprattuto se già soffrono di alcune patologie. Del resto non tutte le professioni consentono di lavorare da remoto e adottare la modalità smart working. Ne consegue che anche raggiungere la sede lavorativa nelle città più grandi espone al rischio di contagio perché si ricorre all’utilizzo dei mezzi pubblici.

Alcuni lavoratori valutano la possibilità di versare contributi volontari pur di godere di un anticipo pensionistico. Ma la contribuzione volontaria impone dei costi che non tutti i lavoratori sono in grado di sostenere. Nell’articolo “Quanto costa pagare un anno di contributi volontari?” abbiamo fornito risposte ai Lettori che chiedevano in merito all’esborso di denaro necessario. Al contrario dei contributi volontari quelli figurativi non comportano alcuna spesa a carico del lavoratore. Analizziamo dunque con la Redazione come richiedere all’INPS l’accredito dei contributi figurativi e andare in pensione prima senza l’aggravio di alcun costo.

Come richiedere all’INPS l’accredito dei contributi figurativi e andare in pensione prima

Conviene anzitutto chiarire che anche i contributi figurativi tornano utili per accedere in anticipo alla pensione. Secondo quanto statuisce il Decreto legislativo 503/1992 in alcuni casi si può richiedere all’Ente il riconoscimento di soli 5 anni di contribuzione figurativa. Tale limite vale unicamente per i lavoratori che desiderano l’anticipo pensionistico, ma non posseggono alcun contributo entro il 31 dicembre 1992. In alcuni casi l’INPS provvede all’accredito dei contributi figurativi in automatico, in altri dietro richiesta dei lavoratori.  Il contribuente che possiede iscrizione alle gestioni dei lavoratori privati può inoltrare domanda all’Ente e ottenere il riconoscimento di alcuni periodi di contribuzione. Fra questi rientrano quelli relativi al servizio militare, alla maternità, a malattia e infortunio, ad aspettativa, a riposi giornalieri, servizio civile ecc. Non occorre invece formulare richiesta per l’accredito di contributi derivanti da periodi di cassa integrazione, NASPI, indennità di mobilità, contratti di solidarietà e altri.