Gli Esperti di ProiezionidiBorsa forniranno indicazioni su come richiedere all’INPS la pensione di invalidità per malattie croniche e rare. I soggetti che presentano un’evidente compromissione del funzionamento psicofisico maturano il diritto ad una serie di agevolazioni. Sul piano fiscale possono fruire di facilitazioni e sgravi, mentre su quello assistenziale sono diverse le misure a sostegno delle patologie invalidanti. In un precedente articolo la Redazione ha dato suggerimenti su “Come richiedere assegni di invalidità INPS da 212 a 258 euro senza presentare ISEE”. Esistono infatti ammortizzatori economici che l’Istituto di previdenza eroga a sostegno degli invalidi a prescindere dalla condizione reddituale.
In linea di massima tuttavia occorre rientrare in specifiche fasce di reddito per poter beneficiare dei sussidi statali. In altri termini, si può avanzare richiesta di trattamento previdenziale solo se si dichiarano redditi inferiori a precisi limiti. Ciò perché la natura assistenzialista dello Stato italiano privilegia e accorda priorità agli aiuti da destinare ai contribuenti che versano in situazioni di disagio finanziario. Analizziamo dunque insieme ai consulenti del team come richiedere all’INPS la pensione di invalidità per malattie croniche e rare. Con l’aggettivo “rara” si indica una patologia che colpisce 5 soggetti su 10mila abitanti. Nel novero delle malattie rare rientrano pertanto innumerevoli patologie, all’incirca 8000, differenti le une dalle altre per sintomatologia ed età di insorgenza.
Come richiedere all’INPS la pensione di invalidità per malattie croniche e rare
Il Decreto legge 279/2001 ha creato la Rete nazionale per la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie rare. Ciò per offrire maggiore sostegno e visibilità ai pazienti che soffrono di malattie la cui diagnosi risulta difficile e spesso tardiva. Si può inoltrare richiesta di pensione di invalidità nel momento in cui il soggetto con malattia rara non risulta in grado di provvedere a se stesso. Riporta quindi una grave compromissione della propria capacità lavorativa e necessita di assistenza per lo svolgimento delle mansioni quotidiane. Per ottenere il riconoscimento all’assegno mensile è necessario che la Commissione legale Inps effettui una visita di accertamento in cui assegna un punteggio di inabilità. Pertanto occorre anzitutto recarsi dal medico curante che invierà opportuna certificazione e contestuale richiesta di verifica sanitaria.