Come raccogliere e conservare il più a lungo possibile le zucche dell’orto

tortelli zucca

Lo sappiamo tutti, le zucche devono essere raccolte prima dell’inverno. Si raccolgono a partire da fine agosto fino al mese di novembre. L’importante è riuscire a capire quando sono mature. Altrimenti, si rischia che siano immangiabili. E nessuno vuole ritrovarsi a buttare un potenziale buon raccolto. Proprio per questo bisogna prestare molta attenzione. Anche perché raccogliere una zucca completamente matura permette di non buttarne niente. Quando una zucca arriva a completa maturazione, persino i suoi semi possono trasformarsi in uno spuntino croccante e salutare (qui per vedere come).

Quindi, come accertarsi che una zucca a polpa arancione sia matura?

Prima di tutto, aguzzare la vista. Se il picciolo è secco, allora probabilmente la zucca è matura. A questo punto si può passare ad una prova tattile. Allungare una mano e usarla per tastare la consistenza della scorza, incidendola con un’unghia. Se è dura, è ora di raccoglierla. Altrimenti, meglio passare più tardi. Ma una volta che sono mature, bisogna sapere come raccogliere e conservare il più a lungo possibile le zucche dell’orto.

Vediamo prima cosa non fare per non comprometterne la conservazione

Un principiante potrebbe essere tentato di raccogliere la zucca tramite il tralcio. Ecco, questo è ciò che non bisogna fare assolutamente. Può sembrare comodo, ma il rischio è che il tralcio si separi dal frutto. La sua mancanza ne comprometterà la conservazione.

Subito dopo il raccolto

Le zucche devono essere riposte in una stanza ventilata e la cui temperatura si aggiri tra i 10 e i 15°C e non li superi. Questo onde evitare che perdano troppa acqua. L’ideale è riporle in un contenitore per frutta in plastica con fondo ventilato, che permetta quindi la circolazione dell’aria al suo interno. Questo è il metodo giusto per raccogliere e conservare il più a lungo possibile le zucche dell’orto. Ma non è finita qui.

Conservarle in frigorifero

In seguito, le zucche che non vengono consumate nei giorni successivi al rapporto possono essere conservate in frigorifero per una settimana. Prima però bisogna tagliarle a fette e coprirle con il cellophane.

Se si ha intenzione di conservarle per più di una settimana, possono essere cotte e conservate in congelatore. Magari sotto forma di purea o zuppa. In alternativa, tagliarne la polpa in bastoncini, immergerla per un minuto in acqua bollente e quindi riporla nel congelatore in apposite bustine. In questo modo, sarà possibile conservarla per un lasso di tempo di circa un anno.