Come pulire vecchie damigiane e bottiglie in vetro, sporche di vino e olio, per riutilizzarle o abbellire casa e giardino in modo geniale

damigiane

Si trovano spesso nelle vecchie cantine, impolverate e dimenticate, eppure le damigiane in vetro restano una ricchezza senza tempo.

Utilissime per conservare soprattutto il vino o l’olio, questi contenitori dalla forma tondeggiante e collo allungato possono diventare anche affascinanti oggetti d’arredo.
Difatti, le damigiane si trasformano rapidamente in complementi di design, dal gusto un po’ rétro e dall’aspetto vintage.

Tantissime sono le creazioni a cui si prestano le damigiane. Riciclarle è un gioco da ragazzi! Basterà scegliere il riuso più consono alle proprie esigenze.

Sicuramente, prima di regalare una seconda vita alle damigiane, queste andranno pulite alla perfezione. In quest’articolo, dunque, vedremo come pulire vecchie damigiane e bottiglie in vetro in poche mosse.

Prima di entrare nel dettaglio, suggeriamo anche qualche piccola idea creativa.

Ecco, dunque, 3 idee di riciclo davvero sfiziose

La prima idea è semplice ma d’effetto. Un’originale lampada fai da te. Bisognerà forare il fondo della damigiana e passarci dentro un cavo dell’elettricità (stando attenti a non farsi male). Poi, poggiare la damigiana in una bella cesta di vimini. A questo punto, montare un paralume sul collo della damigiana e avvitare la lampadina.

Utilizzando i colori adatti al vetro, invece, si potrà decorare l’esterno della damigiana o della bottiglia. Entrambe potranno diventare dei vasi per fiori semplicemente bellissimi e molto originali.

Mai pensato di creare un acquario per i vostri pesciolini rossi? Ebbene, grazie alle damigiane, possiamo ricreare un habitat piuttosto confortevole per i nostri amici acquatici. Basterà procurarsi tutto ciò di cui avranno bisogno i nostri pesciolini e posizionarlo all’interno della damigiana. In questo modo potremo allestire una casa “trasparente” davvero accogliente.

Molto spesso, poi, le damigiane vengono riutilizzate per conservare nuovo vino o nuovo olio. Dunque, anche in questo caso una corretta pulizia è d’obbligo.

Come pulire vecchie damigiane e bottiglie in vetro, sporche di vino e olio, per riutilizzarle o abbellire casa e giardino in modo geniale

Pulire le damigiane o le bottiglie in vetro sembra un’operazione banale, ma può rivelarsi un vero incubo.

La forma allungata dell’oggetto, infatti, non aiuta a pulire e igienizzare a fondo. Quindi, serviranno alcuni escamotage per ottenere risultati soddisfacenti.

I nostri nonni lavavano le damigiane con i gusci di uova spezzettati e un filo d’acqua, oppure aceto bianco.

Altro metodo molto gettonato per pulire le damigiane più incrostate è quello della sabbia e dell’acqua calda. Attenzione, però, la sabbia deve essere sottilissima per evitare graffi che possano danneggiare il vetro.

Un metodo molto amato, invece, è quello con il sale grosso e acqua calda, oppure con il riso. In tal caso, bisognerà aggiungere il riso e poi versare l’acqua fino a coprire tutti i chicchi. Poi, lasciare in ammollo per far uscire l’amido dal riso. Successivamente, agitare la damigiana. In questo modo, grazie allo sfregamento del riso, si elimineranno anche tutti i residui sporco, di vino o di olio. Poi, lavare con acqua calda e un po’ di detersivo per le stoviglie. (In questa fase, sarebbe molto utile aggiungere anche un po’ di cenere), poi sciacquare e far asciugare molto bene prima di utilizzare la damigiana o la bottiglia.

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