I nostri animali da compagnia in alcune fasi della loro vita potrebbero soffrire di incontinenza o potrebbero dover ancora imparare come comportarsi. Questo può capitare soprattutto quando i cani sono molto giovani o piuttosto anziani, oppure anche in caso di malattie. Ad ogni modo, valutiamo caso per caso se sia davvero utile arrabbiarsi. Sicuramente però è importante agire sulla macchia il più velocemente possibile, soprattutto se su tessuti come letti, divani o tappeti. Infatti, una volta asciutta, la macchia sarà molto più difficile da rimuovere, come anche il suo odore pungente.
Come agire tempestivamente
Abbiamo quindi appurato che è importante non perdere tempo quando notiamo una macchia di pipì sui tessuti. La prima cosa da fare è cercare di assorbirne il più possibile. Per farlo, possiamo utilizzare della carta assorbente, un panno o anche dei fogli di giornale. Dopodiché, utilizziamo acqua fredda e sapone o sgrassatore per rimuovere macchia e odore. Ci sono poi delle alternative più naturali, come una miscela di aceto e limone. Se poi vogliamo essere sicuri che l’alone sparisca del tutto, copriamo la superficie bagnata e pulita con dell’acido borico o del bicarbonato di sodio. Entrambe queste polveri infatti assorbiranno l’umidità dai tessuti, portando con loro lo sporco residuo.
Queste sono esattamente le stesse operazioni che è necessario fare se ci siamo accorti della macchia quando ormai è asciutta. Dovremo infatti tamponare la superficie con un panno bagnato e poi sfregare con del detersivo o una delle alternative naturali proposte. Copriamo poi la superficie con una delle due polveri citate sopra e aspettiamo per un’ora prima di rimuoverla con l’aspirapolvere. Se poi abbiamo un modello aspira liquidi, possiamo utilizzarlo direttamente sulla macchia fresca.
Come pulire la pipì di cane e gatto in un lampo evitando questo sbaglio tremendo
A volte, nella fretta di rimuovere la macchia, potremmo commettere degli errori anche irreversibili. Ad esempio, alcuni consigliano di utilizzare l’ammoniaca per pulire la superficie offesa. Questa però potrebbe avere un odore simile a quello della pipì che abbiamo rimosso. Di conseguenza, il cane o il gatto potrebbe provare la tentazione di marcare nuovamente quella zona. Possiamo però utilizzare questa loro predisposizione a nostro vantaggio, mettendo in giardino il materiale assorbente che abbiamo usato per rimuovere la pipì. In questo modo, potrebbero imparare naturalmente quale sia il posto giusto per fare i loro bisogni.
Lo stesso consiglio vale anche per altri animali da compagnia, come ad esempio il coniglio, il pelosetto ideale se si ha poco tempo e denaro a disposizione. Infine, evitiamo di utilizzare il vapore per rimuovere la pipì dai tessuti, perché potrebbe fissare l’odore invece di rimuoverlo. Ecco quindi spiegato come pulire la pipì con semplicità e senza commettere errori madornali.
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