L’igiene delle mani è importante. Il coronavirus ha reso quotidiana una pratica a cui non si era abituati, l’igienizzazione con disinfettanti a base alcoolica, per “uccidere” il virus. Abitudine che è meglio non abbandonare, almeno fino a che non ci si sarà sottoposti a vaccinazione. Ma lavarsi accuratamente le mani dovrebbe essere una buona pratica per mettere al riparo il proprio organismo da almeno centocinquanta specie diverse di batteri. Ovviamente i posti dove sporco e, quindi, germi e batteri prosperano, sono unghie e dita. Ecco allora come pulire bene e a fondo le unghie e le dita delle mani. La pratica, ovviamente, può essere estesa anche alle estremità dei piedi.
Il metodo casalingo per la pulizia di unghie e dita
Lavarsi le mani con acqua e sapore o con disinfettante può non bastare. Il perché è presto detto: lo sporco si accumula tra le pieghe delle dita e sotto le unghie. Proprio queste ultime, per quanto corte e curate possano essere, risultano il posto più accogliente per i germi e i batteri. E per quanto si possa strofinare, non si arriverà mai a debellare ogni traccia di sporcizia che si è accumulata nei loro anfratti. Come pulire bene e a fondo le unghie e le dita, quindi? L’igiene delle estremità può essere curata con un metodo tutto casalingo e a costo zero. Basta procurarsi uno spazzolino da denti. Per lo scopo si può tranquillamente utilizzare un vecchio spazzolino.
Per prima cosa è importante farlo bollire in acqua bollente o immergerlo in alcool denaturato per sanificarlo. Una volta procurato il setolino, questo sarà il pulisci-unghie perfetto. La pratica è semplicissima: si bagna lo spazzolino, lo si impregna di sapone (passandolo su una saponetta o utilizzando qualche goccia di sapore liquido) e si sfregano accuratamente e con vigore le unghie e le dita, una per una. Il risultato saranno unghie pulite e sanificate al massimo. Terminato il lavaggio col sapone, per un’igiene ancora più profonda, si può passare con lo spazzolino anche del gel sanificante.