Come proteggere il nostro udito e scegliere bene i tappi per le orecchie

tappi per orecchie

Per dormire meglio o attenuare i rumori fastidiosi, ascoltare la musica o proteggersi dall’acqua abbiamo bisogno di buoni tappi. Ci sono vari tipi e modelli tra cui scegliere per proteggere il nostro udito.

Come proteggere il nostro udito e scegliere bene i tappi per le orecchie

Il grado di abbassamento e riduzione dei suoni è indicato dalla sigla SNR (Single Number Rating). La riduzione varia dai 15 ai 20 dB (decibel) fino ad arrivare a 35 per le protezioni più performanti. Quest’ultime sono di solito quelle in mousse e possono veramente impedire la ricezione di suoni forti, come il traffico e il russare.

Anche durante un concerto di musica, dove si oltrepassano i 100 dB, con una massima protezione possiamo evitare danni all’udito. La soglia oltre la quale i nostri timpani rischiano lesioni è di 85 dB.

Cera, mousse o silicone per scegliere i migliori tappi

I tappi di cera sono comodi perché non esercitano pressione nell’orecchio ma non sono pratici da applicare. I tappi in mousse invece sono piuttosto confortevoli ma non si lavano facilmente. È infatti meglio usarli 2 o 3 volte e poi gettarli, altrimenti potrebbero causare un’infezione come un’otite esterna. Un po’ più cari sono i tappi in silicone o plastica che sono lavabili e riutilizzabili. Ecco come proteggere il nostro udito e scegliere bene i tappi per le orecchie.

Alcuni di questi sono muniti di filtri acustici che attenuano i suoni secondo la loro intensità: più il suono è forte, più è attenuato. Secondo anche la frequenza, certi modelli riescono a ridurre in particolar modo i suoni acuti, che in generale sono i più pericolosi per le orecchie. È interessante quindi scegliere i modelli di questo tipo se vogliamo lavorare e continuare ad avere delle conversazioni, o ascoltare appunto un concerto senza alterare la qualità musicale.

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