Come procurarsi e contestare l’estratto del conto corrente 

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Imparare come procurarsi e contestare l’estratto del conto corrente consente di tenere sotto controllo le spese e di verificare che la banca non addebiti spese non dovute. È proprio con l’estratto conto che il cliente della banca può accorgersi se ci sono irregolarità nell’addebito di spese e commissioni.

Si può fare qualcosa in caso di errori? Si può inviare una contestazione alla banca entro 60 giorni dal ricevimento dell’estratto conto, ovviamente in forma scritta. Per far sì che la contestazione abbia data certa è bene utilizzare la raccomandata con ricevuta di ritorno.

Con l’estratto alla mano si può cominciare a tagliare qualche spesa. Per esempio, fino ad alcuni anni fa, l’estratto conto veniva inviato dalla banca via posta, in forma cartacea, al cliente. Adesso è invece possibile chiedere alla banca di inviarlo via mail. Così si azzerano le spese per l’invio postale.

Come procurarsi e contestare l’estratto del conto corrente

Per le banche online ormai è una prassi normale che non richiede alcuna domanda specifica. Anzi, quasi tutti i conti correnti sono assistiti dal servizio di home banking, che permette al cliente di scaricare da solo l’estratto quando più lo desideri.

Se serve un mutuo sappiamo che non siamo costretti a chiederlo alla banca presso cui abbiamo il conto principale e dove magari riceviamo lo stipendio. È possibile chiedere un mutuo a qualsiasi istituto bancario, scegliendo le condizioni più favorevoli.

Tuttavia la banca che non conosce il cliente vorrà verificare la regolarità e la consistenza delle entrate e delle uscite di quel soggetto. Capita, allora, che la banca chieda l’estratto del conto corrente dell’ultimo anno, ad anche degli ultimi due anni.

Conviene, quindi, abituarsi a consultare periodicamente il proprio conto. Sarebbe bene anche estrarre con regolarità l’estratto conto, per esempio ogni tre mesi. Basterà conservare tutti i file in una cartella sul pc per essere pronti a dimostrare la propria situazione reddituale se serve.

Accedere alla documentazione anche pregressa

Se non è stato fatto niente di tutto ciò è sempre possibile chiedere alla banca di accedere a tutta la propria documentazione anche pregressa. Lo garantisce l’art. 119 del Testo Unico Bancario. Basterà chiedere alla banca gli estratti conto con domanda in forma scritta. Anche in questo caso meglio la raccomandata con ricevuta di ritorno.

Per non spendere per la raccomandata va bene anche presentare la richiesta scritta allo sportello dalla banca in duplice copia e chiedere che una delle due venga timbrata con la data, per prova di consegna. I clienti più tecnologici potranno inviare la richiesta alla banca tramite PEC. Zero costi ed efficacia assolutamente identica a quella della raccomandata con ricevuta di ritorno.

La banca deve rispondere entro 90 giorni. Indubbiamente addebiterà dei costi per questa attività. Quindi rinnoviamo sempre il nostro invito a provvedere da soli a raccogliere e salvare di volta in volta  la documentazione che può servirci.

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