Durante questo inizio 2021 come previsto l’oro nero prosegue la sua corsa al rialzo. D’altre parte nel 2021 il petrolio potrebbe superare la soglia degli 80 dollari e lanciarsi verso i massimi storici. Ogni proiezione, però, presenta degli step intermedi che quando completati rafforzano lo scenario che si sta seguendo. È, quindi, estremamente importante monitorare i livelli indicati, sia quelli di supporto che di resistenza, in quanto la loro violazione può rappresentare l’inizio di una fase direzionale.
Se, quindi, “vediamo” un petrolio proiettato nel lunghissimo termine sui massimi storici, questo non deve esimerci dal fare esercizio di prudenza e di monitorare sui time frame più piccoli se ci sono segnali di debolezza delle scenario in corso.
Come previsto l’oro nero prosegue la sua corsa al rialzo, dove si fermerà? La risposta dell’analisi grafica e previsionale
Il petrolio (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 8 gennaio a quota 52,24 dollari in rialzo del 2,77% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è chiusa con un rialzo del 7,67% rispetto alla chiusura settimanale precedente.
Time frame settimanale
La settimana appena conclusasi ha visto la rottura del primo ostacolo (area 48 dollari) lungo il cammino che porta al I obiettivo di prezzo in area 70,4 dollari. Il primo step di conferma dello scenario rialzista c’è stato e si guarda al futuro con animo più sereno. Quando uscire dalla posizione rialzista?
Nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 48 dollari, invece, la proiezione rialzista andrebbe accantonata
Qualora il rialzo dovesse andare oltre il I obiettivo di prezzo le quotazioni si dirigerebbero verso area 107,6 dollari, prima, e 144 dollari poi. Ci sono, quindi, tutti i presupposti per il raggiungimento dei massimi storici. D’altra parte tutti gli indicatori (BottomHunter e Swing Indicator) sono saldamente rialzisti.

Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
Anche in questo caso la tendenza in corso è rialzista, ma le quotazioni potrebbero essere giunte a uno snodo molto importante. Come si vede dal grafico, infatti, i prezzi sono a contatto con la resistenza in area 53,54 dollari (II obiettivo di prezzo). Potremmo, quindi, assistere a una fase di rallentamento del rialzo che potrebbe anche portare le quotazioni in area 44,75 dollari. Questa fase, fino a quando le quotazioni rimarranno sopra area 44,75 dollari, non deve preoccupare. Potrebbe, infatti, rappresentare un’ottima opportunità di acquisto in ottica raggiungimento dei massimi storici.
Gli indicatori, BottomHunter e Swing Indicator, rimangono saldamente rialzisti.

Petrolio: proiezione rialzista in corso sul time frame mensile. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.