Come previsto, c’è stato un violento rialzo dei mercati! E ora?

Portofino

L’atteggiamento vincente è quello di imparare ad accettare l’investimento in borsa, non come una serie di causalità, ma come un cammino che parte dalla ricerca storica.

Nell’ affrontare i mercati finanziari, uno dei problemi più importanti, è quello di comprendere la posizione attuale e l’entità delle opportunità che ci vengono offerte e che dobbiamo volgere a nostro vantaggio.

Se si vuole vincere sui mercati, “bisogna giocare con i dadi truccati”, cioè si deve avere un vantaggio.

Da cosa dovrebbe nascere il nostro vantaggio?

Dalla ripetitività storica, ovvero dal ripetersi di esperienze nel corso della storia.

Data una condizione, questa causerà più o meno lo stesso effetto nel corso della Storia!

Ora vi vogliamo far riflettere su un concetto.

Negli ultimi 30/40 anni, le previsioni metereologiche, hanno assunto una affidabilità intorno al 80/90%.

Ognuno di noi, prima di una partenza, prima di un rientro, prima di una vacanza, legge le previsioni atmosferiche.

E queste si rivelano nella maggioranza dei casi affidabili.

La previsione atomosferica ci dice, quale “tempo probabilmente ci sarà”.

Noi, in Borsa abbiamo fatto la stessa cosa, raggiungendo una affidabilità delle nostre proiezioni intorno al 90%!

Le previsioni metereologiche moderne, sono fondate su uno scrupoloso studio delle cause combinate ai loro effetti.

Noi, abbiamo portato questo stesso modello nell’economia, ed attraverso uno scrupoloso studio delle serie storiche, abbiamo “isolato quei campioni” che al loro ripetersi, ci permettono di effettuare delle straordinarie proiezioni che poi si avvereranno con efficacia del 80/90%!

Dopo aver espresso questi concetti, possiamo definire quale dovrebbe essere il prossimo futuro più probabile dei mercati:

In base alle nostre statistiche, dai minimi di Ottobre 2010, un investitore che ha iniziato un investimento con orizzonte temporale ad un anno e che ha adottato una strategia Buy and Hold, dovrà attendere un rendimento medio positivo di circa il 15%, e la probabilità che tale rendimento sia positivo è del 75%.

Per un investitore che, invece, ha iniziato un investimento con orizzonte temporale a 5 anni, dovrà attendere un rendimento medio atteso positivo con probabilità del 75%.

E i Mercati Europei?
In base alla correlazione storica, non dovrebbero far altro che accodarsi!

In tempi non sospetti, sui minimi di Martedì della settimana in corso, ma più volte nelle ultime due settimane, abbiamo sottolineato che mentre tutti attendevano l’inizio di una correzione, i nostri Indicatori TC2 e FEI, “la pensavano diversamente!”

Inoltre, avevamo anche affermato che:

il solo guardare agli indicatori dell’analisi tecnica classica, avrebbe paralizzato l’investitore, e questo state certi che capiterà nuovamente in futuro, dove infatti, sembrerà che i grafici continuamente diranno che si avvicina un ribasso, mentre i mercati continueranno a salire.

Ci saranno molti “acquazzoni violenti ma temporanei”, e proprio tali fenomeni, acuiranno ancora di più la paura di entrare sui mercati.

La maggioranza, purtroppo entrerà sui massimi che si formeranno allo scadere del prossimo Setup della Bussola di Wall Street, ed in quel momento molto probabilmente si formerà anche un segnale Short del Vix Indicator!

Come al solito quindi, vedremo investire la massa sui massimi e vendere sui minimi.

Molti, con il senno di poi, guardando a ritroso i grafici, diranno che sarebbe stato semplice guadagnare.

Con il senno di poi non si guadagna, infatti, si vince soltanto avvalendosi di statistiche che permettono di delineare il futuro più probabile, e di capire quando si rischia e quanto si può guadagnare in un trade!

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