Come preparare un profumatissimo pot-pourri per deodorare la casa senza temere i cattivi odori

pot-pourri

A chi non è successo di fare una passeggiata in mezzo ad un prato fiorito e respirare a pieni polmoni? Inebriarsi di quei profumi cercando di trattenerli il più possibile per non dimenticarci di quella purezza e dire: “vorrei che la mia casa profumasse in questo modo”.

È vero, in commercio esistono moltissimi deodoranti per ambiente, ma non saranno mai paragonabili alla naturalezza di un fiore o della corteccia di un albero. In questo articolo verranno forniti dei consigli su come preparare un profumatissimo pot-pourri per deodorare la casa senza temere i cattivi odori.

Una moderna antichità

I pot-pourri sono dei deodoranti naturali usati fin dai tempi antichi. Il loro nome originale era “pot-aux-roses” in quanto l’unico ingrediente era la rosa. Più avanti, questi vennero accompagnati da petali di altri fiori, in aggiunta di spezie, radici e cortecce.

La cosa sensazionale dei pot-pourri è che si possono facilmente preparare in casa usando i fiori del nostro giardino o terrazzo. Anche andando a fare una semplice camminata in campagna potremmo racimolare erbe profumate e fiori per rendere i nostri pot sempre più variegati.

Prima di andare sul concreto, è doveroso sottolineare che si possono preparare in due modi: sia con composti freschi, sia essiccati. Da tener conto che quelli freschi avranno una durata ovviamente minore rispetto a quelli essiccati.

Come preparare un profumatissimo pot-pourri per deodorare la casa senza temere i cattivi odori

Per cominciare serve reperire un contenitore di terracotta, o porcellana, con la possibilità di chiudersi ermeticamente, nel quale preparare il composto. La raccomandazione è quella di non metterlo in un contenitore trasparente in quanto la luce ne comprometterà sia il colore che la profumazione. Ogni qual volta che ci servirà per profumare casa, ne basterà prendere una manciata e posizionarlo in punti strategici.

Un utile consiglio è quello di separare il miscuglio con degli strati di sale integrale, questo ne assorbirà la profumazione e la renderà più durevole. In un pot-pourri, degno di questo nome, non dovrebbero mai mancare i petali di rosa, accompagnati poi da legni, erbe, altri fiori, radici. A tutto ciò si potrebbero aggiungere poche gocce di olio essenziale per far perdurare la profumazione.

Quindi, cosa ci serve?

  • fiori, foglie, rametti, radici, erbe, frutta, pigne, muschio;
  • essenze profumate, cannella, vaniglia, chiodi di garofano;
  • ciotoline di vetro, terracotta, o cestini di vimini.

Se ci vengono regalati dei fiori è consigliabile, quando stanno per appassire, tagliare il bocciolo vicino al gambo e conservarlo a “testa in giù”. Altro metodo è quello di inserire i fiori tra le pagine di un libro con della carta assorbente. Dopo qualche giorno, saranno completamente essiccati. Stessa cosa va fatta con le erbe e con le foglie.

Per quanto riguarda la frutta (meglio se agrumi), il procedimento è molto semplice. Tagliare il frutto a fettine sottili, o solo la buccia creando una spirale, e lasciarle asciugare al sole. In inverno è possibile adagiarle sopra un termosifone o una stufa facendo bene attenzione che non si brucino.

Ultimo passaggio è quello di creare la composizione con la profumazione preferita, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale, chiodi di garofano, cannella, vaniglia. Insomma, non ci resta che dare spazio alla nostra creatività e assecondare i nostri gusti.