Nel giorno di Pasqua la tradizione vuole che si immoli un animale sacrificale per simboleggiare la resurrezione del Cristo. Per tutti coloro che sono strettamente religiosi è ancora un’usanza importante e anche un prelibato piatto da gustare.
Nell’epoca moderna è spesso utile ricordarsi che le tradizioni antiche ed ancestrali, spesso anche tribali, sono da riconsiderare e aggiornare al mondo attuale. Potremo ad esempio immaginare come preparare un pranzo vegetariano alternativo all’agnello pasquale.
Sappiamo benissimo che la sovrapproduzione consumistica di prodotti animali e di derivazione animale ha causato numerose malattie e pandemie nonché uno spreco eccessivo di acqua e alimenti per la nutrizione e l’allevamento.
Riconsiderare l’alimentazione a base di carne e di animali industriali
Si può essere più o meno d’accordo con la scelta di un’alimentazione totalmente vegetariana, spesso ci sono anche dei limiti medici che possono indurre a evitare questo tipo di dieta.
Una nuova comprensione e un nuovo modo di alimentarsi che sia equo e solidale e anche meno crudele nella sua origine di produzione e allevamento ci porta a porci delle domande.
È veramente necessario uccidere dei cuccioli di animali per nutrire il nostro piacere e bisogno di carne? È veramente utile uccidere tutti questi animali in uno sterminio industriale senza nessun tipo di rispetto nei loro confronti?
Come preparare un pranzo vegetariano alternativo all’agnello pasquale
Munirsi di fantasia e creatività è il modo migliore per preparare un pranzo vegetariano alternativo all’agnello pasquale. Le uova sono simbolo della rinascita, proprio per questo vengono mangiate al gusto di cioccolato il giorno di Pasqua.
Durante il pranzo si potrebbero preparare ad esempio altri piatti a base di uova sode come antipasto. Oppure cucinate in omelette o in delle crêpes salate.
Inoltre, consideriamo anche le torte salate vegetariane che vanno per la maggiore e i gustosi muffin alle verdure.