Il latte condensato, un ingrediente molto utile per preparare dolci cremosi e torte fredde, anche di ispirazione esotica. Ad esempio si trova nella ricetta del Bhapa Doi proposta dai nostri Chef. Anche per chi non è un vero boss delle torte, questa preparazione è sfiziosa per addolcire il caffè o da spalmare sul pane.
Certo, non si tratta di un prodotto sano e dietetico, ma di una golosità da consumare con moderazione.
Il latte condensato è reperibile nei supermercati, di solito in lattina. Allora perché, e come preparare il latte condensato fatto in casa, in versione classica, light o vegan? Perché è ancora più buono ed è possibile adattarlo a esigenze specifiche modificando alcuni ingredienti.
La ricetta di base
a) 200 ml di latte intero
b) 200 g di zucchero a velo
c) 50 g di burro
d) a piacere semi di vaniglia, vaniglia in polvere o essenza di vaniglia
Mescolare latte, burro e zucchero in un pentolino, portare sul fuoco e portare ad ebollizione continuando a mescolare. Aggiungere la vaniglia. Per addensarsi impiegherà dai dieci ai quindici minuti, l’importante è mescolare perché la crema resti liscia ed omogenea, priva di grumi.
Una volta addensata spegnere il fuoco. Versare la crema in un barattolo di vetro precedentemente sterilizzato tramite bollitura e far raffreddare. Si conserva in frigorifero per tre o quattro giorni.
Oppure si può creare una conserva sottovuoto, che durerà un paio di mesi. In questo caso versare il latte ancora caldo nel barattolo, chiudere ermeticamente il coperchio e capovolgere il barattolo. Far raffreddare completamente. Se il sottovuoto non si crea, far bollire per dieci minuti il barattolo in una pentola piena d’acqua e poi di nuovo capovolgere e far raffreddare. È fondamentale che i barattoli siano pulitissimi, fatti bollire prima dell’uso e che si crei l’effetto sottovuoto. Altrimenti meglio conservare in frigorifero e consumare entro pochi giorni.
Latte condensato “light” e 100% vegetale
Per realizzare una versione più leggera si può usare latte parzialmente scremato al posto di quello intero. Il burro nella ricetta serve a dare un risultato più cremoso, ma non è strettamente necessario, si può provare senza.
Chi desidera un prodotto vegano e per gli intolleranti al lattosio, può usare del latte vegetale.
Perché il composto si addensi meglio, si aggiunga dell’amido di mais. Per 200 ml di latte aggiungere otto grammi di amido, corrispondenti a un cucchiaio circa.
Se si desidera una consistenza più cremosa e grassa, come sostituire il burro? Le opzioni possono essere un cucchiaio di olio di cocco o ancor meglio di burro di cacao. Oppure un burro vegetale senza grassi idrogenati, ottenuto con oli vegetali e la lecitina di soia.
Ecco come preparare il latte condensato fatto in casa, in versione classica, light o vegan.
Altre varianti possibili sono la sostituzione dello zucchero bianco con zucchero di canna, o con sciroppo d’agave. Se non si ha la vaniglia naturale, è possibile optare per zucchero a velo vanigliato oppure del latte vegetale già aromatizzato alla vaniglia.