Molti rimarranno arenati per la questione della seconda dose del vaccino. Tuttavia, c’è anche chi lo farà dopo le vacanza estive o chi ha già terminato l’iter vaccinale.
Costoro potrebbero guardare con interesse a un viaggio all’estero. Tuttavia, ci sono alcune cose che devono sapere in merito ad eventuali difficoltà che potrebbero incontrare sul loro tragitto.
Sicché è importante chiedersi come prenotare in tempo di pandemia le vacanze estive nel 2021 e quali sono i diritti del consumatore in caso di annullamento causa Covid. Può accadere, infatti, che intervengano nuove restrizioni comunitarie negli spostamenti dopo che si è prenotata la vacanza. Oppure che altri Paesi decidano di adottare delle particolari restrizioni per sopravvenienze dovute al Covid. In questi casi, occorre sapere precisamente come muoversi.
Come prenotare le vacanze estive 2021 in tempo di pandemia
Anzitutto, per spostarsi liberamente nell’UE, il viaggiatore deve certamente munirsi del green pass europeo. A tale scopo, deve aver ottenuto l’esito negativo del tampone antigenico o molecolare, la guarigione dall’infezione, la certificazione di avvenuta vaccinazione. Si tratta di requisiti alternativi l’uno all’altro, nel senso che ne basta uno dei 3.
Poi, chi prenota un pacchetto turistico rivolgendosi alle agenzie di viaggio oppure ai tour operator, deve ricevere tutte le informazioni necessarie per viaggiare. In particolare se la località di destinazione ha regole particolari, se è prevista la quarantena, ecc.
Pertanto, in caso di mancata o non tempestiva informazione in tal senso, il consumatore potrà ottenere un rimborso. Questo andrà chiesto all’agenzia di viaggi o al tour operator che ha venduto il pacchetto turistico. Considerata la situazione, è consigliabile stipulare una polizza per la disdetta. Inoltre, occorre leggere attentamente il contratto e assicurarsi che sia previsto il rimborso per le diverse situazioni.
Quali sono i diritti del consumatore in caso di annullamento causa Covid?
Se le vacanze vengono annullate a causa di restrizioni comunitarie o del Paese di destinazione, il consumatore ha diritto al rimborso o a un voucher.
Se invece è il consumatore a decidere di non partire, in assenza di restrizioni, non avrà diritto ad alcunché.
Tuttavia, se il consumatore ha un’impossibilità oggettiva di partire, cosa accade? Si pensi all’ipotesi in cui sia in quarantena o in isolamento fiduciario. In tali casi dovrà comunicare l’accaduto alla compagnia di trasporti o all’albergo, allegando il certificato medico. Il tutto dovrà essere fatto a mezzo i raccomandata o equipollenti, unitamente alla richiesta di rimborso.
Abbiamo visto, dunque, come prenotare in tempo di pandemia le vacanze estive nel 2021 e quali sono i diritti del consumatore in caso di annullamento causa Covid.
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