Attualmente si stanno rivedendo molte delle strategie di gestione dei soldi all’interno dei nuclei familiari. Come pianificare e gestire i soldi della famiglia al meglio?
In periodo di crisi e soprattutto in vista di una recessione che difficilmente si potrà risolvere in tempi brevi, diventa di primaria importanza capire come pianificare e gestire i soldi della famiglia. Sono infatti i risparmi ad offrire quell’ancora di salvezza nel frattempo che la situazione si risolva. E questo gli italiani lo sanno bene.
Tenere sotto controllo il bilancio familiare
Infatti se anni fa si risparmiava per investire sul futuro, adesso i risparmi nascono sull’onda dell’incertezza. Come adesso. Per questo motivo tenere sotto controllo il bilancio familiare
può essere utile per rallentare le uscite e per ottimizzare le entrate. Intese, queste ultime, come razionalizzazione delle spese. Ma procediamo con ordine.
I differenti tipi di risparmio
Partiamo prima di tutto col dire che ogni famiglia è una storia a se. Ovviamente ci sono nuclei familiari numerosi, altri composti solo da una coppia, altri con un bambino piccolo e altri, perché no, con persone anziane. Senza contare il fatto che, a volte, è la coppia stessa ad essere composta da persone anziane. A tutti questi differenti tipi di nuclei corrispondono altrettanti differenti tipi di risparmio.
Monitorare la spesa
Per capirlo sarà sufficiente fare uno schema delle entrate e delle uscite fisse, o quasi. Il primo passo è suddividere le spese per categorie. Da un lato quelle fisse di affitto/mutuo e bollette (soprattutto se si hanno utenze con spese fisse) dall’altro quelle della spesa. Ma monitorare la spesa significa guardare anche a ciò che è stato pagato con carta di credito o via Internet.
Pianificare e gestire i soldi della famiglia
Soprattutto in momenti in cui, come adesso, la spesa avviene tramite ecommerce, c’è il rischio di non rendersi conto di quanti soldi escono dalle tasche, anche virtuali. La strategia migliore per pianificare e gestire i soldi della famiglia
è quella di annotare giorno per giorno cosa comprato e, ovviamente, quanto pagato, scontrino alla mano. Il motivo di tanta precisione? Evidenziare direttamente di fronte a se stessi quanto incide, in percentuale, un acquisto continuato e spesso inutile. Non si può nemmeno immaginare quanti sono gli acquisti superflui, anche minimi. Acquisti che spesso possono far male anche alla salute. Anzi, proprio perché di pochi centesimi passano spesso inosservati.
Come tagliare i costi
Ma sommando tutto questo all’interno del mese, se non addirittura dell’anno, si può mettere insieme una bella cifra. Lo stesso dicasi del trasporto. Un’auto vecchia tende a costare di più per via delle riparazioni costanti. Se non si può cambiarla si può pensare ai mezzi pubblici oppure a condividere il viaggio con qualche amico o collega. Nel caso si abbia la fortuna di vivere non distanti dal luogo di lavoro, la bicicletta può essere un’idea su come tagliare i costi. Inutile dire che si devono controllare anche le utenze. Bollette e contratti alla mano, è il caso di fare un check up di quanto si paga e una panoramica di quanto il mercato delle utenze offre. Anche in questo caso i risultati saranno sbalorditivi.
Controllare e potenziare le entrate
Stesso discorso per il conto in banca e, più in generale, per le spese di mantenimento delle carte di credito. Una bella controllata anche all’assicurazione è il passo successivo. Una volta stabilito nel modo più preciso possibile il panorama delle uscite, si deve dare uno sguardo alle entrate. Tutte. E magari pensare a come controllare e potenziare le entrate. Ovvero non solo stipendi o pensioni ma anche tutto quello che può essere visto come un’entrata extra partendo da (eventuali) rendite da dividendo (magari da reinvestire) fino anche ai buoni pasto. In quest’ultimo caso si tratta di fatto di soldi risparmiati. Solo così si potrà avere un primo impatto, immediato, della situazione. Per poi agire sul primo dei fronti successivi: aumentare il risparmio.