Con il Covid-19 improvvisamente l’Italia si è scoperta essere un popolo di runner. Con le palestre chiuse e con la possibilità di uscire di casa per fare attività fisica individuale, molti hanno deciso di darsi alla corsa. Oppure, in alternativa, alla passeggiata veloce.
Anche perché la forzata inattività fisica porta ad ingrassare, a mettere su pancia, a evidenziare le maniglie dell’amore. Per questo obiettivo, quindi per dimagrire, meglio una corsa o una camminata veloce? E quale ritmo, velocità, occorre tenere per avere gli effetti migliori?
Oramai la scienza ha dimostrato come correre permetta un consumo calorico doppio di una camminata veloce. Correndo si brucia per ogni km percorso circa una caloria (Kcal) per ogni kg del peso corporeo. Mentre camminando il consumo è di mezza caloria per kg di peso sempre al km. Un individuo che pesa 80 kg e corre per 10 km consuma 800 calorie, che diventano 400 con una camminata veloce.
Come perdere peso velocemente senza dieta con questa formula magica
Ma adesso è necessario introdurre il concetto di frequenza cardiaca. A che ritmo occorre correre per bruciare il massimo di calorie, ovvero 1 Kcal per kg al km? Qui entra in ballo la fascia lipolitica, ovvero la zona brucia grassi. Ovvero a quale percentuale della frequenza cardiaca massima, si bruciano il maggior numero di calorie.
Detta in parole semplici, si tratta di individuare la frequenza cardiaca per ogni individuo che permette il maggiore consumo di grassi. E qui ci è utile la formula della frequenza cardiaca massima (HR Max). Ecco come perdere peso velocemente senza dieta con questa formula magica.
La frequenza cardiaca massima è il numero massimo di battiti al minuto che il cuore può sostenere. Naturalmente, questa varia da individuo a individuo. Perché è importante conoscere la HR Max? Perché una frequenza cardiaca tra il 65% e il 75% di quella massima è quella che permette il maggiore consumo di calorie.
Come calcolare la zona brucia grassi
Quindi, conoscendo la frequenza cardiaca massima, si può regolare lo sforzo atletico in una fascia tra il 65% e il 75%, per ottenere i risultati migliori. Per calcolare la frequenza massima occorre sottrarre l’età alla cifra di 220 per gli uomini e 226 per le donne. Moltiplicando la cifra ottenuta per 0,65 e 0,75 si ottiene il range di frequenza cardiaca tra il 65% e il 75%.
Facciamo un esempio e prendiamo un uomo che ha 55 anni e pesa 77 kg. La sua frequenza cardiaca massima sarà: 220-55=165. Il 65% di 165 è 107 e il 75% è 124. Una attività fisica con una frequenza cardiaca tra 107 e 124 battiti permetterà il consumo maggiore di grassi per il soggetto dell’esempio. A misurare i battiti può aiutare un cardiofrequenzimetro.
Approfondimento
Ecco come avere successo non solo nell’attività fisica ma anche nella vita, grazie a questi segreti rubati ai grandi leader. Qui il link all’articolo.