Come pagare meno IMU con sconto del 50%, non tutti lo sanno

IMU

Non tutti sanno che l’IMU si può pagare anche di meno oltre al 50% dell’imposta dovuta. La Legge prevede che in alcune condizioni è possibile dimezzare l’imposta dovuta oltre il 50%. Inoltre, anche i regolamenti comunali possono prevedere esenzioni o agevolazioni che permettono di pagare un IMU ridotta. Una breve panoramica di come pagare meno IMU con sconto del 50%, non tutti lo sanno.

Riduzione IMU per le seconde case

Per le seconde case inagibili o inutilizzate si può ottenere uno sconto sul pagamento dell’IMU del 50%. La normativa prevede che i contribuenti per poter fruire del beneficio presentino la dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell’anno successivo. Secondo la sentenza della Corte di Cassazione n. 1263 del 21 gennaio 2021, il contribuente può presentare anche una semplice autocertificazione che indichi lo stato di inutilizzabilità o inagibilità dell’immobile. Lo sconto è valido per tutto il periodo in cui l’immobile si trova in questa casistica.

Come pagare meno IMU con sconto del 50%, non tutti lo sanno

È prevista la riduzione del 50% della base imponibile IMU per gli immobili accatastati con categoria A/1, A/8 e A/9 concessi in comodato gratuito ai figli o ai genitori. La condizione è che l’abitazione deve essere utilizzata come residenza principale. Inoltre, il comodante abbia la residenza nello stesso Comune e sia proprietario di una sola abitazione.

Valore storico e artistico dell’immobile e case disabitate

I fabbricati storici e artistici possono beneficiare del dimezzamento dell’IMU e anche della TARI. I proprietari devono presentare dichiarazione IMU e TARI entro il 30 giugno dell’anno successivo.

Inoltre, è prevista una riduzione del 75% dell’IMU per gli immobili con contratto di fitto concordato. Anche in questo caso, per fruire della riduzione bisogna presentare la dichiarazione IMU entro il 30 giugno dell’anno successivo.

Inoltre, alcuni Comuni hanno predisposto dei regolamenti che prevedono l’esenzione della TARI anche per le case non utilizzate, a condizione che siano senza arredi.

Consigliamo di controllare il regolamento comunale di appartenenza per verificare se spetta una diminuzione dell’IMU.