Come ottenere un prestito senza busta paga

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È possibile ottenere dei soldi in prestito senza busta paga? Quale somma di denaro e quali garanzie vincolano al prestito? La situazione di difficoltà in cui versa il nostro Paese si riflette in altrettanti impedimenti economici che attanagliano numerose famiglie. Il coronavirus ha lasciato a casa milioni di lavoratori, molti dei quali non percepiscono più lo stipendio. Lo stato di penuria economica potrebbe mettere molti nella condizione di dover chiedere un piccolo prestito per affrontare delle spese. Come ottenere un prestito senza busta paga? È possibile? Di seguito ci focalizzeremo sulle condizioni affinché anche coloro che non percepiscono una busta paga possano richiedere un prestito presso un istituto di credito.

Quel tipo di prestito richiedere?

Come tutti sanno, i prestiti sono delle cessioni di liquidità che la banca eroga ai contribuenti che ne fanno richiesta. Affinché il prestito sia attribuibile, l’istituto di credito effettua dei controlli sullo stato patrimoniale del richiedente. Quest’ultimo, in buona sostanza, deve essere in grado di restituire il credito ricevuto a prestito. Il possesso di una regolare busta paga ed un contratto di lavoro a tempo indeterminato offrono, ad esempio, importanti garanzie alla banca. Questi elementi dimostrano la titolarità di un reddito attestabile dal richiedente il prestito. In molti casi, tuttavia, il risparmiatore si ritrova a non poter dar prova di tale titolarità. Come ottenere un prestito senza busta paga dunque? Sono molte le categorie che rientrano in questa grande fetta di coloro che non percepiscono uno stipendio in busta paga: studenti, casalinghe, lavoratori autonomi, disoccupati. Tutte queste figure possono richiedere dei micro-prestiti o piccoli prestiti fino ad un importo di circa 10 mila euro portando a garanzia altri elementi. Cerchiamo di far chiarezza sul punto.

Le alternative possibili

Come ottenere un prestito senza busta paga? Quando non si possiede un reddito mensile certificabile, si possono talvolta offrire all’istituto di credito altre garanzie. Ad esempio, in questi casi si potrebbe ricorrere a garanzie di tipo pignoratizio o ipotecarie. Che significa? Si tratta di garanzie su beni immobili o mobili registrati come case, depositi sul conto corrente, veicoli ed altro. Questo tipo di garanzie però richiede delle spese piuttosto elevate affinché sia reso accettabile. Pertanto, non rappresentano la soluzione più conveniente. Si pongono altri casi in cui offrire delle garanzie in maniera più snella ed economica.

Si tratta, ad esempio, della fideiussione. In questo caso, una seconda persona, genitore o parente, si assume l’obbligo di assolvere al pagamento della rata qualora il primo debitore non dovesse onorarla. Nel caso di giovani studenti, l’alternativa potrebbe essere quella del prestito d’onore che posticipa il programma di pagamento delle rate. In linea generale, è sempre bene analizzare con dei consulenti affidabili la situazione patrimoniale di ciascuno e cercare la soluzione migliore. È sempre buona cosa richiedere la massima trasparenza quando ci si rivolge alle agenzie per evitare spiacevoli sorprese. Le soluzioni troppo facili, ad esempio, potrebbero non essere le migliori. La richiesta di un prestito, quando non ci sono delle solide garanzie, non viene accordata dalla banca. Pertanto, è sempre preferibile dirimere la questione con operatori specializzati che potrebbero trovare la risposta agli interrogativi di molti.