Come ottenere un prestito milionario in poche ore. E poi volare in Borsa.

Emak

Questa è la storia di come ottenere un prestito milionario in poche ore. E poi volare in Borsa. Si, è vero, le banche sono lente nell’erogazione dei prestiti garantiti. Lo sostiene anche il Governatore Visco che nella relazione annuale ha parlato di frizioni per prestiti alle imprese. Probabilmente si riferiva a quella piccole o ai prestiti richiesti da artigiani, commercianti e professionisti. Molti di questi i soldi, garantiti dallo Stato, ancora non gli hanno visti e molti non li vedranno mai.

Come ottenere un prestito milionario in poche ore. E poi volare in Borsa.

Ma ci sono prestiti e prestiti e non tutte le aziende sono uguali. Fiat ha ottenuto quasi 6 miliardi da Intesa a tempo di record. Ed Emak ha avuto da Unicredit in poche ore, lo scrive la banca stessa, 15 milioni di euro. Notizia che ha fatto fare un balzo alle azioni Emak quotate in Borsa a Milano.

Emak (MIL-EM) è una bella azienda italiana che produce e commercializza macchine per il giardinaggio, per l’agricoltura, per l’attività forestale e per l’industria. L’azione ha sofferto come molte altre dal calo dei prezzi. Nelle prime due settimane di marzo il titolo è sceso del 35%, toccando un minimo a 0,56. La successiva reazione ha riportato le quotazioni fino a un massimo di 0,74 euro. Ma poi i prezzi non hanno avuto la forza di proseguire nel rialzo e sono calati nuovamente verso i minimi di marzo.

La strategia da seguire per Emak: cavalcare il prestito

Il 22 maggio l’azione è tornata a salire, raggiungendo nuovamente il massimo a 0,74 euro. Poi, adeguandosi perfettamente all’andamento di Piazza Affari, i prezzi hanno avuto una nuova correzione. Che sembra, però, essere alle spalle dopo il balzo del titolo realizzato nell’ultima seduta della settimana.

In finale di seduta di venerdì 12 Emak ha chiuso a 0,7 euro, a un passo dalla resistenza posta a 0,74 euro che per ben due volte ha frenato i prezzi. Quando l’azione avrà la forza di chiudere una seduta oltre 0,75 euro, per Emak si aprirà la strada per un primo target a 0,8 euro. Ma il titolo può ambire a raggiungere nuovamente i massimi dell’anno a 0,95 euro. Dal livello di 0,75 euro sarebbe un apprezzamento del 25%.

Considerato che Unicredit ha prestato all’azienda 15 milioni, immaginiamo che il target sia a portata di mano.