Come ottenere più soldi sull’assegno pensione con un sistema poco conosciuto e senza penalizzazioni

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Pensare per tempo alla propria pensione è un modo efficace per non avere brutte sorprese al momento del pensionamento. Infatti, si pensa a tutto: a comprare la prima casa, l’auto e anche ad acquistare la seconda casa per le vacanze, ma alla pensione nessuno ci pensa. Questo rappresenta il problema principale, bisogna cambiare ottica della vita e pensare alla pensione per tempo. Analizziamo come ottenere più soldi sull’assegno pensione con un sistema poco conosciuto e senza penalizzazioni. Esiste dal 2018, un sistema che permette di anticipare la pensione rispetto all’età pensionabile o permette di ottenere una pensione integrativa.

Come ottenere più soldi sull’assegno pensione con questo sistema e senza penalizzazioni

La pensione che permette di anticipare l’età pensionabile di cinque o dieci anni è la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (RITA). Questa misura in vigore dal 2018 consente di percepire una rendita fino alla pensione di vecchiaia.

I requisiti richiesti per accedere alla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata sono:

  • cinque anni prima dell’età pensionabile: 20 anni di contributi e almeno 5 anni versati in un fondo di previdenza complementare;
  • dieci anni prima dell’età pensionabile: 20 anni di contributi e almeno 5 anni versati in un fondo di previdenza complementare.

Inoltre, ci sono agevolazioni fiscali. Infatti, i fondi pensione sono soggetti a tassazione separata con un’aliquota del 15% che si riduce allo 0,3% per ogni anno di iscrizione alla previdenza complementare dopo il quindicesimo  anno.

Come accedere

Per accedere a questa misura è indispensabile iscriversi ad un fondo previdenziale complementare per tempo, logicamente più è alto il montante accumulato maggiore sarà l’assegno percepito.

Facciamo un esempio per capire come funziona l’assegno ponte fino alla pensione di vecchiaia.

Esaminiamo il caso di un lavoratore che si trova a cinque anni dalla pensione di vecchiaia e ha maturato nel fondo pensione  160mila euro (circa 4.571,43  euro annui per 35 anni). Il lavoratore converte il 100% nella RITA. Sommariamente percepirà una rata lorda trimestrale di 4.000 euro per un importo annuale lordo di 16.000 euro.

Da considerare che iscrivendosi ad un fondo pensione anche se non si accede alla RITA permette di ricevere una pensione integrativa a supporto della pensione di vecchiaia. Ecco come ottenere più soldi sull’assegno pensione con un sistema poco conosciuto e senza penalizzazioni.