Come ottenere il rimborso del 10% sulle bollette di luce e gas con il bonus cashback

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Ci affidiamo alla consulenza dei nostri Esperti per capire come ottenere il rimborso del 10% sulle bollette di luce e gas con il bonus cashback. Il pagamento delle utenze domestiche rappresenta un appuntamento costante per tutti i consumatori che fruiscono della forniture. Assicurarsi un rimborso del 10% sulle fatture dell’energia elettrica e del gas consente margini di risparmio davvero interessanti per le famiglie italiane. Ciò perché il costo delle bollette incide notevolmente sul bilancio dei contribuenti che magari hanno figli a carico e devono provvedere ad una serie di spese.

In un precedente articolo la Redazione ha fornito indicazioni su  “Come ottenere uno sconto ISEE fino a 184 euro sulle bollette di luce e gas”. Esistono difatti diverse strategie cui fare ricorso per abbassare le spese relative alla fornitura di gas ed energia elettrica. Fra le tante analizzeremo come ottenere il rimborso del 10% sulle bollette di luce e gas con il bonus cashback e quale procedura seguire per ottenerlo. Bisogna tuttavia prestare attenzione al luogo e alla modalità con cui si effettua il pagamento delle bollette. Ciò perché non potrà godere del rimborso il consumatore che paga con addebito su conto corrente o carta di credito.

Come ottenere il rimborso del 10% sulle bollette di luce e gas con il bonus casback

Per assicurarsi un risparmio del 10% sulle utenze domestiche bisogna essere titolari del conto corrente online Enel X Financial Service.  I correntisti Enel possono  difatti beneficiare del bonus cashback non solo per ciò che pagano con strumenti digitali. Chi possiede il conto online Enel può risparmiare il 10% sulle bollette di luce e gas solo se effettua il pagamento in un negozio “Punto Puoi”. Chi desidera invece ulteriori informazioni sull’attribuzione del rimborso può consultare direttamente le disposizioni presenti nel Decreto legislativo 156/2020. In esso troverete dettagli sulle spese e sugli acquisti che danno immediatamente diritto alle “misure premiali” che il Governo garantisce a chi privilegia pagamenti elettronici.