Insieme ai tecnici di ProiezionidiBorsa analizzeremo con quali requisiti e come ottenere 3 anni di contributi gratis ai fini delle pensioni INPS. Un lavoratore che possiede molti anni di contributi presso le casse previdenziali può godere di una serie di vantaggi. Primo fra tutti un eventuale anticipo pensionistico che consentirebbe di concludere la carriera professionale qualche anni prima. E in secondo luogo la garanzia di un assegno pensionistico mensile di importo più che dignitoso. Ci siamo già occupati di sgravi ed esoneri contributi nell’articolo “L’INPS chiarisce come ottenere gratis il 50% dei contributi per le pensioni”.
Esistono difatti alcune categorie di lavoratori che in specifiche circostanze possono beneficiare del riconoscimento di alcuni periodi di contribuzione a titolo gratuito. Per i contributi volontari, al contrario, è necessario sborsare somme di denaro talvolta considerevoli di cui non tutti i lavoratori possono privarsi. Analizziamo dunque quali sono i beneficiari dello sgravio e come ottenere 3 anni di contributi gratis ai fini delle pensioni INPS. Quella che valuteremo coincide con un’agevolazione che il Governo riconosce ai datori di lavoro che si impegnano nell’assunzione di personale.
Come ottenere 3 anni di contributi gratis ai fini delle pensioni INPS
Il vantaggio contributivo che la Legge di Bilancio 2021 con ogni probabilità approverà spetta unicamente ai datori di lavoro. Fra i requisiti necessari per godere della facilitazione contributiva del 100% rientra l’assunzione di lavoratori di età inferiore a 35 anni. Nel Decreto legislativo n. 205/2017 si legge che il datore di lavoro non dovrà versare contributi per un arco di tempo di 3 anni. L’esonero dal pagamento dei contributi vale per un importo massimo di 6.000 euro e per il datore che assume personale nel biennio 2021-2022. In presenza di nuova assunzione il datore dovrà impegnarsi ad offrire contratti di lavoro a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2022.
A ciò si aggiunga lo sgravio contributivo a vantaggio dei datori che decidono di assumere personale femminile. In particolare la Legge di Bilancio 2021 intende riservare vantaggi specifici alle donne del Sud Italia che non hanno un impiego da almeno 24 mesi. In merito ai dettagli di queste e altre misure di facilitazione contributiva occorre però attendere l’approvazione del disegno di legge.