Tutti desideriamo avere una casa superordinata. Avere ogni cosa al suo posto, infatti, aiuterebbe anche a liberare la mente ed essere più efficienti. Per farlo, però, è necessario che ogni luogo disponibile sia sfruttato al meglio e ben organizzato.
Si potrebbe pensare che, in una casa grande, mantenere ogni cosa al proprio posto sia più facile. In realtà, si rischia di dover passare più tempo a riassettare. Tuttavia, in entrambi i casi avere una stanza da adibire a ripostiglio può fare la differenza. Questo può assumere il ruolo di lavanderia, di magazzino per i prodotti della casa, oppure come vera e propria dispensa.
Stessa cosa vale per chi ha la fortuna di avere una cantina. Lì si potranno conservare tutti gli oggetti che non vogliamo intorno, ben nascosti alla vista. Ma come organizzare una cantina ripostiglio salvaspazio spendendo poco nel modo migliore? Spesso queste stanze vengono illuminate malamente e le mensole mal disposte. Ecco, quindi, qualche consiglio fai da te per renderla più pratica senza spendere una fortuna.
Come disporre mensole e ripiani
Una delle cose più importanti quando si costruisce un ripostiglio è la suddivisione dello spazio. Possiamo avere uno stanzino molto piccolo ma dove ogni angolo è perfettamente sfruttato. Viceversa, uno spazio grande, può contenere poco se non opportunamente dotato di scaffali. Il sistema di mensole, infatti, deve essere pensato affinché ricopra l’interezza della stanza.
Gli scaffali devono essere solidi, perché dovranno mantenere un grande peso. Il miglior modo e anche il più economico per realizzarli è in compensato spesso, poggiato su del legno duro tassellato direttamente al muro. In questi casi la soluzione è prendere le misure e farsi tagliare le mensole su misura.
Come organizzare una cantina ripostiglio salvaspazio spendendo poco e conservare vestiti, vini e alimenti proteggendoli dalla muffa
Dopo aver realizzato i ripiani, suddividiamo ordinatamente i prodotti inserendo delle targhette. Sfruttiamo al massimo lo spazio inserendo anche dei ganci. Ripartiamo gli oggetti o le conserve per tipologia e, nel caso di alimenti, mettiamo in evidenza la scadenza.
Ripostigli e cantine solitamente sono luoghi bui e facilmente attaccabili dall’umidità. Proprio perché contengono molti oggetti, la temperatura è solitamente più alta, quindi favorevole alla formazione di muffe e batteri. A maggior ragione se decidiamo di installarvi la lavanderia. Ecco perché l’acquisto di un piccolo deumidificatore può essere un buon investimento. Altrimenti possiamo utilizzare qualche alternativa casalinga, ma altrettanto efficace, a pochi euro.
Se il ripostiglio o la cantina sono molto umidi, evitiamo di sistemare gli oggetti in scatole di cartone. Preferiamo la plastica, più facile da pulire e meno soggetta a muffe. Infine, se l’illuminazione è poco efficiente o risulta scarsa, è utile avere sempre a disposizione una torcia a batterie.