Come monitorare il consumo di un elettrodomestico in un preciso momento per evitare che la bolletta schizzi alle stelle

bolletta

In ogni famiglia, a seconda del proprio stile di vita, si consuma un certo quantitativo di energia elettrica. Generalmente si cerca di prestare molta attenzione ai consumi energetici sia per motivi economici che per l’impatto ambientale che ne deriva.

La bolletta dell’energia elettrica è una spesa rilevante che grava sul bilancio familiare, specialmente con l’arrivo della stangata per l’aumento dei prezzi di gas e luce.

Per riuscire a risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica è necessario acquisire una maggiore consapevolezza di quanto si consuma nella propria abitazione.

Sapere quanto consuma ogni singolo elettrodomestico che si ha in casa, come lavatrice, lavastoviglie, piano ad induzione, potrebbe agevolare e semplificare l’individuazione della miglior soluzione per diminuire i costi in bolletta.

Come monitorare il consumo di un elettrodomestico in un preciso momento per evitare che la bolletta schizzi alle stelle

Sicuramente acquistare elettrodomestici con classe energetica alta contribuisce a ridurre notevolmente i costi in bolletta.  Tuttavia riuscire ad individuare quale elettrodomestico nella propria abitazione consuma di più sarebbe la soluzione perfetta.

Soluzione che potrà essere ottenuta semplicemente controllando il proprio contatore elettronico installato in tutti gli appartamenti.

Il contatore è fornito di un sistema di telegestione che permette di effettuare una serie di operazioni molto semplici e di facile comprensione.  È dotato di un display frontale con un tasto attraverso il quale è possibile leggere tutte le informazioni sui consumi.

Ad esempio sapere in tempo reale, in quella determinata fascia oraria, quanta energia elettrica si sta consumando. E allora, come monitorare il consumo di un elettrodomestico?

Infatti oggi con i contatori elettronici, a differenza dei vecchi contatori meccanici, si è reso possibile applicare delle tariffe per fasce orarie, che cambiano in base all’ora del giorno e al giorno della settimana. La fascia oraria più costosa è sicuramente quella dei giorni feriali dalle 8 alle 19 a cui fanno seguito altre fasce sicuramente più convenienti.

Fasce che dovrebbero spronare gli utenti ad utilizzare gli elettrodomestici, come ad esempio lavatrice, asciugatrice, lavastoviglie nelle fasce orarie più economiche per abbattere i costi in bolletta.

Dal contatore è possibile, premendo il relativo tasto sul display, riuscire a sapere in tempo reale quanta energia elettrica si sta consumando

A volte si riscontrano dei consumi anomali senza riuscire ad individuare subito la causa.  Oltre al contatore elettronico si può ricorrere all’utilizzo della presa conta energia per controllare singolarmente il consumo degli elettrodomestici.

La presa conta energia misura e calcola il consumo di energia e il costo delle apparecchiature collegate. Infatti potrebbe capitare di avere in casa un frigorifero, un forno o un asciugacapelli che abbia un assorbimento anomalo determinando un notevole aumento dei costi in bolletta.

Con la presa conta energia il problema potrebbe essere facilmente individuabile, così come sapere con precisione l’elettrodomestico che in casa consuma di più.

Letture consigliate

Attenzione a quanto si apre e si chiude il frigorifero ma anche a tanti altri comportamenti per risparmiare luce e non avere bollette salate

Consigliati per te