Per molte persone, coltivare un orto o prendersi cura di piante e fiori è un’attività che diverte e al tempo stesso rilassa. Nei mesi autunnali ed invernali non ci dobbiamo di certo rinunciare. Ecco ad esempio cosa seminare a novembre nell’orto e anche in vaso sul balcone per un inverno ricco di prodotti genuini, nutrienti e salutari.
Tra l’altro, esistono piante prettamente invernali. Un grande classico è costituito dai ciclamini. Molti poi non sanno che si può anche coltivare questa pianta che regala meravigliose e candide fioriture invernali
Ma non è ancora finita. Oltre a poter godere della vivace bellezza di alcune fioriture nel pieno dell’inverno, così da rallegrarci le buie ed uggiose giornate dei prossimi mesi, l’autunno è anche il momento per mettersi all’opera. È proprio adesso, infatti, il periodo migliore per mettere a dimora piante che sbocceranno in primavera.
Come moltiplicare i gigli per avere coloratissime fioriture rigogliose utilizzando questa tecnica rapida, semplice e molto efficace
I gigli sono tra i fiori più amati. Normalmente fioriscono da maggio a ottobre. Presentano un fiore stupendo, molto vistoso e profumatissimo, che può essere di vari colori: bianco, rosa o viola, ma anche giallo, rosso ed arancione. Si tratta di fiori “importanti” dal momento che possono arrivare a raggiungere addirittura i 3 metri di altezza. La caratteristica principale dei gigli sta poi nei petali, a forma lanceolata e che si aprono a raggiera.
Per riprodurre i gigli ci sono sostanzialmente 2 tecniche, ma noi ci concentreremo sulla più semplice, ovvero quella tramite i bulbi. Vediamo quindi insieme come moltiplicare i gigli per avere coloratissime fioriture rigogliose utilizzando questa tecnica rapida, semplice e molto efficace.
I vari passaggi
- Prendere degli esemplari di gigli già adulti. I loro bulbi saranno ricoperti da piccole squame;
- eliminare quelle esterne ormai appassite o anche solo danneggiate;
- prelevare invece quelle più turgide e integre;
- interrare le squame in un vaso con del terriccio per circa metà, o un terzo, della loro lunghezza;
- dopo un mese e mezzo circa, alla base delle singole squame vedremo formarsi i cosiddetti bulbilli;
- a questo punto, travasare le squame in un vaso ed interrarle ricoprendole con del terriccio.
Ulteriori consigli
Dopo aver spiegato la tecnica base su come procedere, è bene conoscere ulteriori accorgimenti da mettere in pratica.
Anzitutto, si consiglia di sistemare il vaso in una zona esposta alla luce diretta del sole. In seguito, una volta ottenuta la moltiplicazione, ricordare di concimare con regolarità il terriccio. Sarebbe molto utile anche arricchire il terreno aggiungendovi della torba sminuzzata, così da mantenerlo sempre ben drenato ed evitare i pericolosi ristagni idrici, tra le cause principali di muffa e malattie fungine.
Come detto fin dall’inizio, i gigli sono dei fiori altamente scenografici. Ideali per bordure e cespugli, possiamo scegliere di coltivarli tutti di uno stesso colore oppure di abbinarne tonalità differenti per un vivace effetto multicolor.