Per secondi piatti a base di carne sempre perfetti e deliziosi, ma anche alternativi rispetto alle classiche ricette e preparazioni alimentari, ecco come marinare il pollo anche con i sapori e i gusti più insoliti. Perché è vero che partire dalla carne fresca è essenziale, per servire a tavola un buon secondo, ma non basta. In quanto occorre pure avere il tempo e l’accortezza di preparare il pollo al meglio prima della cottura.
Ecco come marinare il pollo anche con i sapori e i gusti più insoliti
Nel dettaglio, la marinatura perfetta del pollo parte dalla scelta del contenitore. Al riguardo c’è infatti da dire che sono preferibili i recipienti di vetro o di ceramica, per marinare il pollo, rispetto a quelli che sono di metallo o di plastica.
Inoltre, il pollo deve riposare nell’emulsione in frigorifero per almeno due ore accertandosi che sia completamente immerso. In più, la marinatura deve essere sempre composta di due ingredienti di base. Con una parte grassa ed una parte acida per poi aggiungere odori, aromi ed altri sapori a scelta.
Questo significa che, al fine di marinare la carne di pollo anche in maniera alternativa, in ogni caso nell’emulsione deve essere presente sempre l’olio, il burro o sostitutivi per quel che riguarda la parte grassa. Mentre per la parte acida dell’emulsione si può scegliere, per esempio, tra aceto, vino, limone o sostitutivi.
Detto questo, il limone può essere in ogni caso sostituito da un altro agrume come, per esempio, il succo di arancia. Così come al posto del vino si può marinare il pollo con la birra e con l’olio extravergine aggiungendo un trito di aglio e di erbe aromatiche, ed il peperoncino.
La base grassa della marinatura, per cucinare un pollo davvero delicato e raffinato, può essere inoltre anche a base di yogurt. Con l’aggiunta di limone, di pepe e di un pezzetto di radice di zenzero grattugiata.