Come mangiare gli spaghetti evitando questi comunissimi errori e situazioni imbarazzanti

pasta

Pasta e pizza sono i simboli di italianità per eccellenza.
Gli stranieri adorano questi cibi. Quando vengono in vacanza nel Bel Paese vanno sempre alla ricerca di queste prelibatezze e poi, anche nelle loro Nazioni, tentano di replicarli, anche se spesso, con esiti poco felici.
Per quanto riguarda la pasta, il formato preferito dagli stessi italiani sono gli spaghetti. Un tipo di pasta lunga, variabile nel diametro, che si sposa bene con qualsiasi sugo. Un grande classico sono i semplicissimi, ma sempre apprezzati, spaghetti al sugo di pomodoro. Vi sono poi molte ricette che prevedono, fin dalla loro nascita e quindi anche nel nome, l’impiego degli spaghetti: aglio, olio e peperoncino, carbonara, pesto, amatriciana, vongole.

Il dubbio su come mangiare gli spaghetti

Gli spaghetti sono un’indiscussa bontà ma sono anche un po’ complicati da mangiare. O meglio, soprattutto al ristorante o quando si è ospiti a casa di altri, costituiscono una portata che può mettere in difficoltà.
Con i condimenti piuttosto liquidi, il rischio di macchie e schizzi è elevatissimo. Con ovvia conseguente brutta figura.
Ognuno, ha poi il suo modo personale di mangiare gli spaghetti. In realtà, secondo quanto spiega anche il Galateo, esiste un unico modo per mangiarli in maniera corretta. Lo stiamo per spiegare in modo da evitare figuracce in occasioni importanti e formali come un matrimonio, un pranzo di lavoro o la cena con i futuri suoceri. Insomma, tutte occasioni in cui si deve cercare di fare bella figura sotto tutti i punti di vista.

Come mangiare gli spaghetti evitando questi comunissimi errori e situazioni imbarazzanti

Cominciamo dalle basi: gli spaghetti si mangiano solo ed esclusivamente con la forchetta. Non vanno mai tagliati. Quest’ultima opzione può valere solo per i bambini, ma dopo i 4-5 anni di età è un’abitudine da abolire.

Vietata anche la tecnica del cucchiaio per aiutarsi a raccogliere la pasta.

Ecco la tecnica giusta

Vediamo allora quali sono i passaggi più corretti.

Partendo dall’esterno del piatto, e mai dal centro, sollevare con le punte della forchetta qualche filo di spaghetti. In questa prima fase, mantenere la posata in posizione inclinata (quasi orizzontale).

Appoggiare quindi la punta della forchetta sulla parte inclinata del piatto, quella che porta al bordo.

Cominciare a far girare più volte la posata su se stessa. Si formerà una piccola matassina di pasta ben compatta. Attenzione, il boccone non deve essere troppo grande ma dovrebbe avere le giuste dimensioni per poterlo mettere in bocca in maniera discreta e masticarlo comodamente.

Ecco quindi come mangiare gli spaghetti evitando questi comunissimi errori e situazioni imbarazzanti.

Ricordiamo che è la posata che va verso la bocca. Non dobbiamo essere noi a sporgerci per raggiungerla. Questa regola vale sempre, con qualsiasi tipo di cibo, e non solo per gli spaghetti.

I consigli suggeriti su come mangiare gli spaghetti valgono, in linea generale, per tutti i formati di pasta lunga come ad esempio linguine, tagliatelle e fettuccine.

Ed infine, mai fare il “risucchio”

Questa pratica è consentita in Giappone dove, anzi, è segno di apprezzamento per quanto si sta mangiando. Ma noi siamo in Italia, appariremmo soltanto dei gran maleducati.

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