Talvolta accade di dover inviare soldi all’estero con una certa urgenza e di non sapere come fare e a quali strumenti ricorrere. Si viene colti impreparati soprattutto se non si è mai avuta stringente necessità di trasferire denaro a qualcuno che vive in un altro Paese. A titolo esemplificativo, si potrebbe menzionare l’occorrenza di supportare uno studente universitario che si ritrova in ristrettezze economiche. O ancora può darsi il caso di uno straniero che, lavorando in Italia, debba inviare soldi per sostentare i familiari rimasti in madrepatria. Circostanze altre possono indurre ad effettuare trasferimenti di denaro per cui vediamo come inviare soldi all’estero senza correre alcun rischio.
Trasferimento legale di denaro
Chi intende inviare soldi all’estero resta nei confini della legalità solo a condizione che sia lecita la provenienza del denaro trasferito. Il che equivale a dire che i trasferimenti di denaro a Paesi esteri sono consentiti solo nella misura in cui non provengano da attività illecite. È d’obbligo il riferimento ai tentativi di elusione fiscale e di riciclaggio di denaro sporco da parte della criminalità organizzata. Stando al dettato giuridico dei trattati europei, ogni individuo gode della libertà di trasferire somme di denaro verso Paesi dell’Ue e verso Stati extraeuropei. La libera circolazione di persone e beni disciplinata dagli accordi internazionali non prevede neanche l’obbligo di fornire motivazioni riguardo alla dislocazione estera del denaro.
Come inviare soldi all’estero
Se l’obiettivo da perseguire coincide con l’invio di una somma di denaro all’estero si può optare per uno dei tanti strumenti disponibili. Fra i metodi più sicuri figura anzitutto il bonifico che però implica il pagamento di commissioni. Si consideri che l’emissione di un bonifico verso un Paese extraeuropeo, che non rientra quindi nel circuito SEPA, prevede un costo di 15/20 euro.
Esistono modalità di trasferimento del denaro più economiche come quelle offerte dalle carte prepagate. Solitamente si possono caricare allo sportello, tramite un’altra carta o con bonifico se dispongono di un abbinamento ad un codice IBAN. Ad esempio, Poste Italiane ha messo a disposizione dei clienti la cosiddetta MoneyGram per accreditare soldi all’estero in tempo reale e con commissioni bassissime. I costi di trasferimento si abbassano ulteriormente nel caso si utilizzi la carta Postepay MoneyGram Rewards poiché facente parte del circuito di Poste Italiane.
Un’alternativa altrettanto sicura ed economica giunge da Paypal che garantisce zero commissioni se il trasferimento avviene in euro. Con cambio di valuta invece l’utente versa un contributo aggiuntivo che contempla due diverse voci di spesa. Un costo fisso pari a 0,35 euro e uno che varia fino ad una percentuale limite del 3,4% dell’importo totale.