Stando alle analisi, ma ancora di più alle prese di posizione delle banche centrali, il dollaro è destinato ad indebolirsi. Partendo da questo presupposto, come investire con il dollaro debole?
Come investire con il dollaro debole
Tutte le banche centrali sembrano essere orientate nuovamente verso un ritorno degli stimoli economici già avviati all’indomani dello scoppio della crisi. Se il ritorno del QE dalle varie parti del mondo non è ancora definito, è innegabile che i tagli ai tassi di interesse saranno presto una realtà effettiva. Per quale motivo, allora, il dollaro dovrebbe indebolirsi più dell’euro. Anche la moneta unica, infatti, vedrà ancora un periodo di tassi bassi e, con ogni probabilità, anche un ritorno di nuove strategie di supporto da parte della Bce. Eppure nella lunga lotta con il dollaro sarà il biglietto verde, a detta degli analisti, quello che riuscirà a trovare una maggior svalutazione.
Il dollaro più debole dell’euro
Il motivo? La Fed, a differenza delle altre, ha un margine maggiore di azione essendo stata la prima ad intavolare quella strategia di rialzi dei tassi. Inoltre è anche l’unica banca che si rifà all’economia di una nazione la quale, sebbene in fase di rallentamento, può ancora sfruttare un Pil del primo trimestre 2019 che supera il 3%.
Quali azioni preferire con dollaro debole
Detto questo è bene dare uno sguardo alle azioni. La prima a cui guardare potrebbe essere Stm. Il motivo? Il produttore di semiconduttori potrebbe, oltre che beneficiare di un dollaro debole, trovarsi al centro della scena nel caso in cui arrivi la tanto bramata intesa nella guerra dei dazi. Da sottolineare: i mercati non chiedono l’ufficializzazione del trattato, evento ancora molto di là da venire. I mercati giocano d’anticipo e a loro basta vedere che i colloqui tra le parti riprendono. E questo è qualcosa di ampiamente più fattibile visto l’imminente G20 di Osaka, in Giappone, summit nel quale con ogni probabilità, il presidente Usa Donald Trump e il suo collega Xi Jinping, inizieranno a parlarsi.
Come investire con il dollaro debole: le strategie
Ma allargando la visuale, con un dollaro debole, si può guardare con favore a tutti i titoli nostrani che importano dagli Stati Uniti. Un esempio potrebbe essere Fca. Ma non bisogna dimenticare che il dollaro debole significa anche petrolio forte. E quando si parla di petrolio ed energetici si parla di una delle colonne portanti del mercato italiano. Un nome? Eni. Le strategie da adottare, inoltre, sono diverse. Infatti un altro suggerimento interessante potrebbe essere di puntare sulla borsa americana e nello specifico sui titoli dei grandi esportatori, soprattutto per i consumi quotidiani e gli alimentari.