Il Governo è già all’opera per permetterci un fine d’anno tra amici e parenti. Misure e disposizioni che non ci facciano ricordare e riprovare le festività natalizie degli scorsi anni. Oltre al piacere di avere con noi amici e parenti, ci sono sicuramente mancati tantissimo i mercatini di Natale. Con quella loro tipica atmosfera festaiola, i profumi, le luci e gli oggetti di artigianato in grado di colpire tutti i visitatori. Quest’anno, finalmente, eccoli tornare, e mancano davvero pochi giorni per poter visitare i primi. Come in un meraviglioso presepio ecco 1 dei mercatini di Natale tra luci e profumi di un tempo. Vedremo in questo articolo uno dei più famosi, ma corredandolo di ulteriori indicazioni e suggerimenti per gustarsi appieno tutta la zona.
Una tradizione davvero centenaria
Il Mercatino di Natale di Trento è uno dei più antichi in assoluto della nostra penisola. Parte solitamente a metà novembre e termina con la festa dell’Epifania. Ricorda pienamente le caratteristiche dei mercatini del Nord Europa, dove è piacevolissimo affondare tra le tradizioni. Il Mercatino di Trento si svolge scenograficamente tra le antiche mura della città e unisce storia, arte, cultura, enogastronomia, artigianato e folklore. Talmente visitato da turisti italiani e stranieri, che è consigliabile scegliere possibilmente un giorno feriale e non il weekend. Questo per evitare code chilometriche lungo l’autostrada del Brennero che ci permette di arrivare in città.
Come in un meraviglioso presepio ecco 1 dei mercatini di Natale tra luci e profumi di un tempo
Il Mercatino di Natale di Trento ci permetterà di fare shopping tra lo spettacolare artigianato locale. Una miriade di oggetti per tutte le età:
- bambole e giocattoli;
- candele e oggetti di arredo interno;
- incensi e profumatori;
- cappelli, sciarpe e guanti tipici;
- pantofole e scarpe;
- vasi e accessori per la cucina;
- prodotti di enogastronomia locale.
Praticamente, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Attenzione a tutte le bellezze di questa città
Trento però non è solo legata alla sua tradizione natalizia, perché è una città davvero affascinante. Riesce ancora a dimostrare tutte le sue caratteristiche medievali e rinascimentali, in un mix architettonico davvero eccezionale. Il consiglio è quello di fermarsi un paio di giorni per visitare le chiese, i palazzi e i castelli che arricchiscono questa meravigliosa città.
Non dimentichiamo che tutta la zona è famosa per i suoi prodotti enogastronomici: dal vin brulé ai vini delle vallate; dallo strudel alle torte di patate; dalla pasticceria al parampampoli. Dal nome così strano, questa bevanda che ha origine in Valsugana stupirà i turisti per il suo aroma e la sua bontà.
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