È incredibile come gli scenari delle Borse cambino da un periodo all’altro. Gli investitori da sempre si chiedono come guadagnare sui mercati e quello che forse rappresenta un vero ostacolo sono i vari eventi politico-economici non prevedibili che si avvicendano nel tempo. È chiaro che in simili condizioni diventi difficile la scelta delle azioni profittevoli su cui puntare.
Goldman Sachs e lo studio sul retail
Per approfondire meglio quanto detto, ci viene in aiuto uno studio di Goldman Sachs effettuato a fine giugno di quest’anno, quando la guerra commerciale USA-Cina era nel pieno della sua influenza sui titoli azionari di Wall Street. L’analisi mostrava una discrepanza nel primo semestre del 2019 tra l’andamento dell’indice S&P 500 e quello dell’SPDR S&P Retail.
Nell’analisi di Goldman Sachs si evidenziava la differenza tra il 20% di S&P 500 contro il 3% dell’indice di riferimento per il settore retail fino a giugno.
L’incidenza dei media nell’andamento di Wall Street
All’epoca dei fatti l’analisi non faceva una piega. Cosa è successo a fine agosto che ha segnato un cambio di trend e il recupero sul gap? Beh non è un segreto che le news insistenti dei media sui tweet di Donald Trump o sui possibili aggiornamenti sui dazi siano diventate più morbide e meno catastrofiche. A quel punto la fiducia degli investitori si è man mano ripresa, decretando così anche il rialzo del settore.
Il caso di studio Lowe’s Companies
Con le premesse che abbiamo appena accennato, anche il settore retail diventa appetibile a Wall Street. È doveroso in ogni caso notare, che non è la sola guerra commerciale il marker determinante, poiché i dati sui consumatori e soprattutto i salari restano fattori di importanza primaria. Vediamo allora come sia possibile guadagnare sui mercati prendendo in esempio uno dei maggiori rappresentanti statunitensi dei negozi di articoli per la casa.
Il principale competitor di Home Depot per avere successo sui mercati
Lowe’s Companies Inc. (LOW), azienda del North Carolina, possiede più di 2400 negozi di “home improvement” e quasi 300.000 dipendenti. La rivista Fortune 500 l’ha posizionata lo scorso anno al 40° posto tra le aziende più profittevoli. Negli Stati Uniti viene collocata dietro soltanto ad un colosso universalmente riconosciuto come Home Depot. La capitalizzazione di mercato è di circa 90 miliardi di dollari e le ultime trimestrali dell’azienda mostrano l’evidente ripresa di cui abbiamo appena scritto.
Il dividend yield ha il suo valore più basso su base annua sull’1,92%. In compenso il payout ratio è abbastanza alto, circa il 36%.
Per quanto riguarda l’analisi grafica, il titolo azionario ha da poco superato la sua ultima resistenza di 115$, apprestandosi in questo modo a continuare il suo trend rialzista, almeno nell’immediato. Il nostro rating buy su questo titolo appare evidente e non solo per l’analisi grafica me per quello che attualmente rappresenta per gli Americani questa tipologia di attività.