La ripresa dell’ordinario in Fase-2 ha portato milioni di italiani “quasi” alla vita di sempre. I consumi stanno aumentando e con essi …la spazzatura. In molti ci si chiede come funziona la raccolta differenziata della spazzatura ai tempi del Covid-19? Cosa è cambiato e cosa è rimasto intatto? Sfruttando le raccomandazioni date dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) vediamo di capire come comportarci al riguardo.
Per chi non è positivo al tampone e non è in quarantena
Per la maggioranza degli italiani non positivi al tampone e quindi non in quarantena, valgono sostanzialmente tutte le regole di cui prima del Covid. Ovvero va continuata la raccolta differenziata tale e quale a quella fatta nell’era pre-Fase 1. Nel caso di raffreddore l’ISS consiglia di usare fazzolettini di carta e poi riporli nella raccolta indifferenziata. Dove confluiranno anche tutte le nostre mascherine e guanti che normalmente utilizziamo nella nostra “nuova quotidianità”. Altra buona norma raccomandata è quella di utilizzare – per la spazzatura indifferenziata – due o tre sacchetti, uno dentro l’altro. Il fine è quello di evitare possibili rotture degli stessi e quindi dispersione dei rifiuti. Al momento del conferimento vanno chiusi i vari sacchetti dell’indifferenziata e smaltirli regolarmente come sempre.
Per chi è positivo al tampone e si trova in quarantena
C’è invece un regime speciale solo ed esclusivamente per le persone malate che sono a casa. Per i positivi al tampone e/o chi è in quarantena, le disposizioni ISS sono quelle di sospendere la differenziazione dei rifiuti. E di buttarli tutti nell’unico contenitore (meglio se con pedale d’apertura) dell’indifferenziata. Anche in questo caso meglio usare 2-3 sacchetti resistenti, uno dentro l’altro, destinati a tale uso. Vetro, metallo, plastica, umido e carta finiranno in questo sacchetto: decade l’obbligo di distinguerli per tutto il periodo della malattia. Oltre ad essi vi riporremo ovviamente “gli accessori da Covid-19” tipo mascherine e guanti. Idem per i fazzolettini di carta o i teli in carta monouso. Il sacchetto in questione bisogna conferirlo ogni singolo giorno allo stesso modo di un sacchetto di indifferenziata. Massima attenzione a chiuderlo ermeticamente bene (magari con uso di nastro adesivo) e a gettare i guanti usati per il trasporto di conferimento. Poi lavarsi le mani accuratamente. Gli amici a quattro zampe che abbiamo in casa con noi non devono mai avere accesso allo spazio in cui sono locati i rifiuti.
Come funziona la raccolta differenziata della spazzatura ai tempi del Covid-19?
Le persone (si pensi ai familiari) che entrano in contatto con il malato (per la pulizia della stanza, o portargli il mangiare) seguiranno degli accorgimenti. Alla fine dell’aiuto toglieranno guanti e mascherine e li riporranno sempre nello stesso contenitore dell’indifferenziata. E poi (soprattutto) lavarsi le mani, con prodotti igienizzanti o con tanta acqua e tanto sapone. È la cosa migliore da fare per prevenire qualsiasi malattia e quindi anche il Covid-19.