Come frollare la carne a casa per una bistecca succulenta, tenera e sapida al punto giusto

carne

Quante volte, passando davanti alla vetrina di una macelleria o di un buon ristorante, la carne frollata esposta ha provocato l’acquolina in bocca? La frollatura della carne è un processo importante, che richiede qualche abilità, ma che restituisce un prodotto davvero stupefacente in termini di sapore. Ecco, quindi, come frollare la carne a casa per una bistecca succulenta, tenera e sapida al punto giusto.

Un processo che fa la differenza

È probabilmente l’America il Paese che più di tutti ricorre a questo processo per ottenere una carne perfetta. È vero che la frollatura fa la differenza in una bistecca, perché rende la carne molto più tenera e più semplice da digerire. Questo processo è una tecnica professionale che serve a esaltare anche una caratteristica fondamentale della pietanza: l’umami.

Questo termine è conosciuto come “quinto gusto” e racchiude una serie di concetti che è possibile riassumere con l’ottenimento della perfetta sapidità di un alimento. Umami non vuol dire salato, ma solo saporito al punto giusto. La frollatura conferisce alla carne quel quid in più, che la rende eccezionale alle papille gustative.

Frollatura a casa

È inutile dire che frollare la carne richiede esperienza e professionalità. Con le giuste accortezze e un po’ di predisposizione, tuttavia, è possibile ottenere un simile e ottimo risultato anche a casa. Ecco allora come frollare la carne a casa per una bistecca succulenta, tenera e sapida al punto giusto. I processi sono grossomodo due: uno lavora la carne senza l’aggiunta di liquidi, l’altro costituisce una frollatura in umido.

Frollatura a secco

Il primo metodo è la frollatura a secco, che rappresenta la giusta scelta quando si vogliono ottenere sapori più intensi. È pur vero che questo metodo è molto più difficile da sperimentare per una frollatura casa. Per chi intendesse provare, consigliamo di avvolgere la carne in carta da cucina o, meglio ancora, in una garza sterile, che lasci oltrepassare l’aria.

Posizionare la fetta di carne, avvolta nella garza, su una griglia (come quella del microonde) in frigo, per 4 giorni. Dopo 4 giorni, la carne dovrebbe aver assunto un aspetto scuro e l’odore tipico della carne frollata. Durante il tempo di permanenza in frigo, la carne perderà dei liquidi. Consigliamo di sistemare un piatto sotto la griglia e pulire il tutto con una frequenza giornaliera, per evitare odori sgradevoli.

Frollatura sottovuoto

Il secondo dei metodi che spiega come frollare la carne a casa per una bistecca succulenta, tenera e sapida al punto giusto è un compromesso. Frollare la carne è un processo che richiede temperature controllate e attrezzatura professionale. Ma, un metodo che consente di andare più vicini possibile al risultato professionale e senza troppa fatica è il sottovuoto.

Il macellaio di fiducia potrà guidare i Lettori nella scelta di taglio e tempistiche giuste per quest’operazione. Questo secondo metodo non è una frollatura vera e propria; la carne rimarrà nei suoi succhi, ma è il modo più semplice per replicare il gusto della carne frollata a casa.

La sperimentazione di questi metodi consentirà di apprezzare ancor più il duro lavoro dei ristoranti che frollano la carne per garantire al cliente un’eccellente esperienza gustativa.