Come fare per evitare che il proprio gatto mangi le piante di casa e quali sono quelle ideali per una convivenza armoniosa

gatto

Arredare con le piante la propria casa è un modo semplice per rendere accoglienti e piacevoli gli ambienti. Hanno il potere di trasformare l’aspetto insolito e banale di una stanza, portare buonumore e migliorarne la qualità dell’aria. Sono diventate a tutti gli effetti elementi di design imprescindibili.

Le piante quindi contribuiscono ad arredare in maniera egregia, ma quando si hanno gatti in casa le cose si complicano. Alcuni di loro infatti adorano giocarci e morderle o scavare all’interno dei vasi. E spesso ci si ritrova foglie spezzate, vasi rovesciati e terra sparsa ovunque. La cosa peggiore però che potrebbe capitare è che i propri amici pelosi vengano a contatto con specie velenose e che questa tossicità comprometta la loro salute anche in maniera importante.

Come fare per evitare che il proprio gatto mangi le piante di casa e quali sono quelle ideali per una convivenza armoniosa

Per non far sì che accadano incidenti sgradevoli in casa e per non mettere a repentaglio il benessere del proprio animale, considerare alcuni accorgimenti potrebbe essere d’aiuto nel risolvere queste seccature. Ecco infatti come fare per evitare che il proprio gatto mangi le piante di casa e quali sono quelle ideali per una convivenza armoniosa.

Per prima cosa è essenziale scegliere piante innocue per i gatti. Bisogna fare attenzione ai livelli di tossicità, assicurarsi che non ci siano spine e controllare che le foglie non abbiano spigoli vivi che potrebbero ferire. Un’altra accortezza è quella di usare dei vasi che siano pesanti e solidi come ad esempio quelli d’argilla ed evitare di collocarli su superfici troppo strette. In questo modo è possibile salvarsi da qualche vaso rotto quando il gatto si arrampica.

I felini cercano in tutti i modi di appagare la loro curiosità, fiutare diversivi per distrarsi, trovare modi divertenti per giocare e per quanto possibile accontentare i loro istinti. Questo capita soprattutto quando non hanno l’opportunità di uscire, quindi offrire loro delle alternative, come un tiragraffi o dei nascondigli costruiti appositamente, potrebbe essere la soluzione affinché non si accaniscano sulle piante.

Le piante d’interno, per una crescita rigogliosa, hanno la necessità di essere concimate, anche se alcuni concimi potrebbero far male al gatto. Detto ciò, sarebbe meglio acquistare concimi liquidi piuttosto che granulari o quelli a bastoncino, poiché sarebbero giochi a dir poco irresistibili per ogni gatto. L’unica attenzione è quella di assicurarsi di rimuovere l’acqua nel sottovaso mezz’ora dopo l’irrigazione per evitare che la beva.

Inoltre uno dei motivi per cui i gatti mangiano le piante è per favorire la digestione. Per deviare il loro interesse verso le piante che adornano casa, se ne potrebbero acquistare alcune appositamente per loro.

Quelle innocue ed utili per i propri felini

Le piante preferite dai gatti e utili per il loro benessere sono:

  • Erba di grano: ha le sembianze di un prato in vaso, è un ottimo integratore per gatti e favorisce l’espulsione dei boli di pelo.
  • Falso papiro (Cyperus zumula): è particolarmente apprezzato e amano mordicchiarlo.
  • Nepeta Cataria: stessa famiglia della menta, ne migliora l’umore e la digestione.

Alcune piante invece adatte ad abbellire casa e prive di tossicità sono il banano, la kenzia, la felce e il clorofito.