Come fare per beneficiare dei bonus fino a 3000 euro per moto scooter e bici

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Un focus per capire come fare per beneficiare dei bonus fino a 3000 euro per moto scooter e bici. Gli incentivi per le quattro ruote non sono gli unici a cui si può avere accesso. Infatti anche moto scooter e bici rientrano nel novero dei mezzi che possono beneficiare di contributi. Vediamo quindi di approfondire la materia alla luce di un bando di recente pubblicazione. Come già precedentemente appurato in un altro nostro articolo, questi incentivi di carattere economico si correlano tanto all’acquisto di quattro ruote che di due ruote. Vediamo ora quindi di approfondire come fare per beneficiare dei bonus fino a 3000 euro per moto scooter e bici. Cominciamo ad esaminare le “due ruote” interessate dagli incentivi.

Moto e scooter elettrici o ibridi

La prima categoria coinvolta in questa operazione finalizzata all’erogazione di contributi all’acquisto di mezzi nuovi è quella delle moto-scooter elettrici o ibridi. Una tipologia di mezzi per i quali è previsto il contributo massimo di 3.000 euro. Un contributo che, peraltro, può arrivare fino al 55% del costo totale. Devono essere esclusi però IVA e messa in strada. A questo si correla anche l’obbligo di rottamazione, come sarà specificato nel prosieguo. Oppure di non possedere un veicolo da almeno 4 mesi dalla data di pubblicazione del bando.

Moto e scooter senza rottamazione

La seconda fascia di mezzi è quella sempre di moto, scooter elettrici o ibridi, ma senza l’obbligo di rottamazione di cui sopra. In questo caso, il contributo massimo erogabile è di 1.800 euro, con una percentuale massima pari al 40% del costo totale del nuovo. Anche qui va esclusa l’IVA e la messa in strada.

Bike e Cargobike

La terza categoria di mezzi coinvolti è quella delle bici elettriche e a pedalata assistita. In questo caso il contributo massimo arriva ai 1.500 euro. Con l’ulteriore specifica che il contributo può arrivare al 60% del costo totale, sempre IVA esclusa. Inoltre qui il richiedente il contributo è esente, come sopra, dall’obbligo di rottamazione di un veicolo vecchio.

Quale rottamazione

Tra i veicoli ammessi alla rottamazione, è sempre il bando a specificare, che vi rientrano solo motoveicoli o ciclomotori di un certo tipo. Vale a dire: quelli classificati in base alle categorie internazionali come categoria L con la seguente alimentazione. Due tempi fino ad Euro 2 incluso, gasolio fino ad Euro 2 incluso e benzina a quattro tempi fino ad Euro 1 incluso. Per di più, si specifica anche che il motoveicolo o ciclomotore demolito deve essere intestato alla medesima persona fisica richiedente l’accesso al contributo ed essere nella proprietà in data precedente al 04/05/2020.

Erogazione del contributo

Approfondendo la questione relativa a come fare per beneficiare dei bonus fino a 3000 euro per moto scooter e bici, si rileva anche quanto segue. Il motoveicolo o ciclomotore deve essere acquistato in data successiva al 04/05/2020. Inoltre il nuovo mezzo deve essere necessariamente intestato alla medesima persona che richiede il contributo e la proprietà dovrà essere mantenuta almeno per cinque anni dall’acquisto.

Per di più, il motoveicolo o il ciclomotore deve essere in regola con quanto previsto dalle Legge 29/07/2010 – n. 120 di riforma del Codice della Strada di cui al D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285. Inoltre il mezzo deve essere munito del certificato di circolazione e della targa. Pertanto, prima di essere rottamato, dovrà essere aggiornato alla normativa vigente presso la motorizzazione. Una volta che saranno state verificate tutte queste condizioni oltre ai requisti soggettivi in capo al richiedente di cui al bando, si attiverà la pratica. Ultima nota: il contributo verrà erogato mediante bonifico sul conto corrente bancario indicato dal richiedente.