In un mondo in continua corsa, a volte le cose più semplici sembrano davvero insormontabili, magari per mancanza di tempo o perché sembrano talmente scontate che ce ne dimentichiamo. Noi di Proiezionidiborsa, elenchiamo ai nostri lettori come fare la disattivazione delle bollette di luce e gas, in pochi e semplici passi. La richiesta di disattivare l’utenza indica la nostra volontà di interrompere il servizio di fornitura, prima della scadenza del contratto. Ma come avviene la disattivazione della bolletta? Ha dei costi?
È necessario innanzitutto sapere che chiedendo la disattivazione otterremo la chiusura del contatore e la cessazione della fornitura, e dovremo sobbarcarci dei costi di chiusura. La chiusura anticipata del contratto comporterà dei costi, sia per il mercato libero, sia per i clienti del servizio a maggior tutela. Per costoro il costo è una quota fissa di 23 euro, mentre per il mercato libero variano a seconda delle condizioni contrattuali. Per la fornitura del gas, invece, il costo è stabilito in un prezzario del distributore.
Contratto di fornitura di energia elettrica
Si dovrà inviare una comunicazione, a mezzo raccomandata a.r., fax, o online, con i dati dell’intestatario, indirizzo, codice POD, lettura contatore, data della disattivazione. Questa comunicazione si dovrà fare con un preavviso di non oltre 30 giorni. Il fornitore di energia elettrica, inoltrerà la richiesta al distributore di zona, che dovrà intervenire e disattivare l’erogazione entro 5 giorni.
Contratto di fornitura gas
Anche per tale fornitura si dovrà inviare una comunicazione come sopra, indicando i dati dell’intestatario, indirizzo, codice PDR, lettura contatore, data della disattivazione. Questa comunicazione si dovrà fare con un preavviso di non oltre 30 giorni. Anche in questo caso fornitore e distributore locale, dovranno intervenire e disattivare l’erogazione entro 5 giorni. Ecco come fare la disattivazione delle bollette di luce e gas in pochi e semplici passi.
Indennizzi
Nel caso in cui il fornitore non effettui la disattivazione nei termini, l’utente potrà chiedere un rimborso. In caso di energia elettrica, l’utente avrà diritto ad un indennizzo:
a) euro 35;
b) se si impiega il doppio del tempo euro 70;
c) oltre il triplo 105 euro.
Per la fornitura del gas, il mancato rispetto dei termini, comporta un indennizzo automatico di euro 35.
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