Molti hanno un pubblico sui social che li segue fedelmente, altri cercano di mostrare delle belle immagini per mostrare qualcosa d’interessante. In ogni caso si utilizzi la fotografia qualche consiglio è sempre utile per fare meglio. Ecco allora come fare foto pazzesche e indimenticabili seguendo queste incredibili regole da grandi professionisti del ritratto moderno.
Una foto perfetta
Per ottenere una foto perfetta bisogna seguire qualche semplice regola di base. La fotografia è un linguaggio e se non è conosciuto bene rischiamo di trasmettere altri significati e non quelli che si desiderano.
Seguire così qualche semplice regola ci permette di avere delle fotografie ben impostate. Su queste poi si costruisce tutto il fascino che si vuole, soprattutto nei ritratti.
Bastano tre semplici regole per una fotografia perfetta e queste sono tutte raccontate in questo interessante articolo, a cui rimandiamo volentieri.
Dei ritratti da grandi fotografi
Nella fotografia classica bastava mettersi davanti alla macchina fotografica e scattare per ottenere un ritratto. Si sorrideva, o ci si metteva in una posa alla moda o interessante e si scattava. Oggi invece si ricerca un’immagine che duri bel tempo e per questo ecco qualche consiglio.
Come fare foto pazzesche e indimenticabili seguendo queste incredibili regole da grandi professionisti del ritratto moderno
Se vogliamo ritratti in stile moderno allora cerchiamo di fare una foto che sia semplice ma che catturi l’interiorità. La fotografia moderna va sempre meno su chi siamo esteriormente, ma sempre più su ciò che vogliamo esprimere interiormente.
Per fare questo si può assumere un’aria assente, quasi come non ci sia relazione fra la macchina fotografica e noi. Un’aria non sprezzante ma che crea una certa distanza, come un mondo lontano.
Se ci è più congeniale con il nostro mondo interiore allora anche un’aria indefinita. I nostri sentimenti interiori non sono raggiungibili e lasciano molto spazio all’interpretazione personale. Uno sguardo dove tutti possono leggere tutto.
Il terzo sguardo è quello diretto, dove lo spettatore vive l’esperienza di qualcuno che lo osserva.
Lo sguardo interiore
Queste sono linee orientative per far emergere un atteggiamento verso la vita, e in questo ognuno deve scoprire quello che gli è più congeniale.
Seguendo i consigli tecnici dell’articolo sopra citato e cercando di valorizzare un’esperienza interiore moderna, possiamo ottenere delle foto interessanti.
Un fotografo da vedere certamente è Mario Giacomelli, che ha saputo cogliere questa interiorità nelle cose e nella gente.