Come e quando investire sui mercati azionari fino al 2015?

ProiezionidiBorsa

!!!OFFERTA PROVA!!!
PER ACQUISTARE L’ABBONAMENTO AL BLOG RISERVATO PER UN MESE A SOLI 60,00 ANZICHE’ 100,00 PAGA CON CARTA DI CREDITO CLICCANDO SUL LINK SOTTO


http://www.proiezionidiborsa.com/process_user.asp?ID=38

Frattale previsionale su scala settimanale dell’anno 2014
AVVISO FAI LEGGERE QUESTO ARTICOLO AI TUOI AMICI. PUBBLICALO SU BLOG, FORUM E INVIALO A MEZZO EMAIL A CHI VUOI.

Una delle cose che influenza di più la capacità di ottenere buoni risultati sui mercati, è sicuramente la probabilità e la capacità di evitare le fasi di mercato più negative.

Noi, attraverso uno studio storico, unico al mondo, siamo riusciti a definire il futuro più probabile e a calcolare quali in futuro saranno i migliori momenti per investire.

Abbiamo quindi, approntato uno strumento che ci permette di calcolare con elevate probabilità il timing ottimale per l’ingresso e l’uscita da un investimento azionario.

L’unica strada per fare questo è studiare la storia, tarare quindi dei campioni ed “estrapolare” una proiezione.

Se avrete la pazienza di leggerci, capirete subito perchè non bisogna avere paura dei fattori contingenti: guerre, recessioni, carestie, attentati, sentenze, nè di altro, ma che bisogna guardare solo ed esclusivamente alle statistiche per effettuare l’investimento migliore!

Tutti gli investitori hanno sentito parlare delle bolle speculative che si sono periodicamente succedute. Nonostante ciò tutti conoscono almeno una persona che ne sia rimasta vittima ! Infatti, sebbene nella storia ci siano molte lezioni da cui trarre insegnamento, ogni volta che si verifica una bolla la maggiore parte degli investitori ne rimane vittima, trovandosi nel posto e nella posizione sbagliati. Ma si può evitare di essere in questi posti e momenti sbagliati?

Sì, basta capire che una bolla non è altro che una delle fasi del mercato azionario che periodicamente si ripetono. Per cui è importante imparare a capire/individuare le varie fasi del mercato.

Vico sosteneva che la Storia è fatta di corsi e ricorsi, e che ogni esperienza, ogni evento, prima o poi si ripeterà nel tempo con le dovute eccezioni e nuove caratteristiche. Noi siamo partiti da questo assunto, ed abbiamo studiato tutti gli eventi che si sono verificati in oltre 100 anni di Mercato.

Abbiamo studiato i crash, i bull market, le recessioni, i cicli annuali, semestrali, ecc. In questi eventi, abbiamo evidenziato sia le regolarità che le ciclicità, ed abbiamo “isolato” quei “campioni” che si sono costantemente ripetuti, sia in ogni decennio che in ogni anno.

Da tutte le regolarità, e le varie ciclicità evidenziate, abbiamo tratto un modello statistico, che ci permette di evidenziare tutti quegli eventi che con grande probabilità si potranno ripetere negli anni futuri. In questo modo ad ogni previsione siamo in grado di associare una probabilità e, quindi, di porre in essere delle strategie che noi riteniamo vincenti.

Quanto discusso è stato ottenuto studiando la serie storica del Dow Jones. La domanda legittima del lettore potrebbe essere a questo punto: Perché avete studiato solo il Dow Jones? Come faccio ad applicare quanto imparato finora all’operatività su altri indici?

Alla prima domanda la risposta è semplice. Il Dow Jones è l’indice a maggior capitalizzazione al mondo ed è un punto di riferimento per tutte le piazze finanziarie. Inoltre è l’unico per il quale è disponibile una serie storica sufficientemente lunga da permettere una credibile analisi statistica.

Possiamo notare come, a parte i dettagli e la performance assoluta, l’andamento di tutti questi mercati ricalca fedelmente quello del Dow Jones a conferma del suo ruolo di mercato leader.

Investire in Borsa non è una cosa semplice: bisogna seguire delle regole.

Moltissimi investitori non hanno la minima idea di cosa significhi affrontare questo gioco. Il fatto di non sapere esattamente a cosa si va incontro, significa non avere dei limiti e, soprattutto, non avere la prospettiva corretta,per capire cosa è buono e cosa non lo è.

Il Mercato Azionario, l’economia, è continua fluttuazione, ma l’investimento azionario deve basarsi su tre cardini ed elementi essenziali:
• Valore (quanto vale un’azienda in base ai bilanci storici)
• Timing
• Rischio.

Il valore costituisce il cuore del successo di ogni investimento, mentre il trend costituisce la base sulla quale si costruiscono i profitti. Non bisogna, però, dimenticare il rischio, un cui eccesso può provocare danni finanziari incalcolabili. Pertanto, controllare il rischio costituisce l’ingrediente chiave per raggiungere il successo.

Ci sono tre fattori che ci permettono di controllare il rischio:

•la qualità degli investimenti che decidiamo di affrontare. È evidente che ciò che fa la differenza è quale titolo si decide di acquistare e vendere. Investire, su titoli di bassa qualità, significa ottenere risultati di bassa qualità. Investire in spazzatura significa ricevere spazzatura;
•il momento in cui decidiamo di intraprendere un investimento (timing). Non è difficile capire che il timing sia un fattore in grado di fare la differenza. Non lasciate che qualcuno tenti di convincervi del contrario;
•la percentuale dei capitali di cui disponiamo che decidiamo di utilizzare nei nostri investimenti.

Come si fa a raggiungere un obiettivo di questo genere?
Secondo Noi, ci sono fondamentalmente soltanto due aspetti che contano in questo tipo di investimenti.

Il primo è quello di trovare titoli che facciano meglio del mercato durante le fasi positive e negative. Il secondo, forse il più importante, è quello di identificare i momenti migliori per comprare questi titoli. Alcuni scelgono con tanta attenzione i titoli su cui investire i propri soldi e non hanno la benché minima idea di cosa significhi il timing di mercato. Il timing, però, può fare un’enorme differenza.

In questo articolo, noi ci dedicheremo al timing di mercato (studiare la storia ed il ciclo economico), e sul come investire con le probabilità a favore.

Come investire con le probabilità a favore e qual è l’ipotetico giusto timing di entrata ed uscita?

Studiando la Storia e le Statistiche, e non lasciando nulla al caso, noi cerchiamo di delinearvi una mappa, dalla quale attingere informazioni per tramutare questa stupenda attività che è il trading in un successo duraturo nel tempo e in un rendimento costante e regolare dai soldi che si investono.

Per delinearvi una mappa, per prima cosa,dobbiamo mettere un ordine nelle cose, un ordine in quello che sembra essere una “Random Walk”, una passeggiata casuale. Ogni giorno, in ogni attimo sul Mercato Azionario e sui Mercati Finanziari, si scontrano forze differenti, c’è chi pensa che si sale, chi pensa che si scende. Sicuramente, ognuna delle due forze, ha le sue giustificazioni atte a giustificare la propria scelta: questo dà un ritmo, e la forza prevalente in quel momento dà la direzione.

Noi scegliamo un punto di equilibrio, fra queste due forze, un punto che sovviene e nasce dalla Statistica e dalla Storia perché la Statistica e la Storia, ci danno delle probabilità a favore. Noi siamo convinti che la Storia si ripeta e attraverso gli eventi storici si possono fare delle previsioni/proiezioni serie ed affidabili, e ve lo dimostreremo nelle descrizioni che seguono.

I mercati finanziari, in particolare i mercati azionari, vivono una evoluzione abbastanza simile che si ripete sempre, mostrata schematicamente come segue:
•Fase di accumulazione (bottom): durante questa fase la partecipazione al mercato è estremamente bassa, nessuno investe, l’economia va male, ma i grossi investitori, quelli dalle mani forti, cominciano lentamente ad accumulare. Comprano in quanto, probabilmente, dispongono di notizie non accessibili agli altri partecipanti.
•Fase di partecipazione (prima parte di risalita): arrivano i primi segnali tecnici di acquisto e tutti quelli che seguono l’analisi tecnica cominciano ad entrare sul mercato.
•Fase di euforia (seconda parte di risalita più vigorosa): la partecipazione al mercato aumenta notevolmente (ovvero aumentano i flussi di denaro fresco spingendo al rialzo sempre più i prezzi). L’investitore, generalmente, immette ordini di acquisto limitati, per poi, quando il prezzo è scappato, modificare l’ordine al meglio.
•Fase di distribuzione (top): durante quest’ultima fase quelli dalle mani forti cominciano lentamente a liquidare. Vendono in quanto, probabilmente, dispongono di notizie non accessibili agli altri partecipanti.
•Fase di partecipazione (prima parte di discesa): arrivano i primi segnali tecnici di vendita. Coloro che seguono questa disciplina cominciano a vendere.
•Fase di panico (ultima parte della discesa): tutti gli altri partecipanti vendono passando ordini al meglio. Il mercato crolla. Il denaro esce dal mercato azionario.

Siamo in pieno Bull market come da noi preventivato dal 2010.

La nostra view era la seguente:

rialzo fino al primo semestre del 2011 e poi ribasso per un anno, fino a luglio 2012.
Da luglio 2012, al massimo, il primo trimestre del 2013 sarebbe iniziato un bull market spettacolare fino a settembre/ottobre 2017.

Solo per storia, vi diciamo che il 5 Ottobre 2007(basta leggere le pagine di questo Blog), abbiamo previsto il ribasso fino al 2009 ed il successivo rialzo fino al 2011.

Oggi, come al nostro solito, vi deliniamo attraverso uno scrupoloso studio statistico e di probabilità ed attraverso un principio della filosofia vichiana, quale potrà essere il futuro dei prossimi 24 mesi.

Negli ultimi 7 anni, le nostre previsoni sono state le più precise ed affibabili ed i nostri frattali hanno calzato la realtà futura, con affidabilità oltre il 90%.

Come al solito questa è una mappa statistica che in base agli eventi che realmente si formeranno, potrà modificarsi o meno (self learning).

Quindi, questa previsione andrà seguita di mese in mese.

Come sarà il 2014?

Lo studio e le statistiche sono effettuate sulle borse americane. Fra le borse americane e quelle occidentali c’è una correlazione intorno al 79%, e quindi, si puo’ desumere che le altre borse più o meno seguiranno lo stesso tragitto, con le opportune varianti.

In base ad un primo principio statistico e ad una analisi storica comparatistica, possiamo affermare che:

il 2014 sarà caratterizzato da un andamento negativo che raggiunge la sua conclusione tra settembre e ottobre.

 

Abbiamo una probabilità del 75% che il massimo annuale si verifichi tra gennaio e marzo.

(Ebook 120 anni a Wall Street).

Siamo andati comunque oltre questo studio di comparazione storica e probabilistica, ed allora il nostro studio si è arricchito di ulteriori particolari.

La volatilità del 2014 sarà molto alta con possibili forti escursioni, e quindi, non sarà un ottimo anno per l’investitore buy and hold.

Se guardiamo il frattale più articolato e completo della Bussola di wall Street, non possiamo che concludere che il 2014 sarà un anno di trading e non di posizione.

Cosa fare quindi?

Affidarsi a sistemi di trading e precisione come il Blog Riservato o acquistare Trading System basati su statistiche di affidabilità come quelli di Proiezionidiborsa .

Quale sarà il miglior momento per investire Short?
Fra gennaio e marzo 2014, fino al settembre dello stesso anno.

Frattale previsionale su scala settimanale dell’anno 2015

Chi invece, acquisterà Long nel mese di Settembre 2014 vedrà i suoi investimenti letteralmente volare fino al Dicembre 2015.

Il 2015 sarà un anno di spettacolare fuoco rialzista.
Tutto quello che si acquisterà volerà e si raddoppierà!

Gerardo Marciano
Proiezionidiborsa
Libreria di Borsa online
http://www.proiezionidiborsa.com

Come funziona il Blog Riservato?

Ogni sera dopo le 22,30 l’Utente leggerà:
Titoli_Operazioni multidays in corso ed i segnali per il giorno successivo
Titoli_Proiezioni del minimo e del massimo per il giorno successivo
Indici_Operazioni multidays in corso ed i segnali per il giorno successivo
Indici_Proiezioni del minimo e del massimo per il giorno successivo
Euro Dollaro_Operazioni multidays in corso ed i segnali per il giorno successivo
Euro Dollaro_Proiezioni del minimo e del massimo per il giorno successivo
Ogni Weekend troverà le proiezioni di medio periodo di Titoli/Indici/Valute e Commodities
Questo Blog Riservato è un Trading System che non pensa, non riflette, ma esegue soltanto.
Su questo Blog non troverte MAI commenti, o pensieri su quello che potrà accadere sui Mercati!
Quindi, è inutile chiederci commenti e/o pensieri sul perchè e sul percome dei mercati: NON RISPONDEREMO, non perchè non amiamo rispondere, MA FIDATEVI, IN BORSA I COMMENTI NON HANNO MAI FATTO GUADAGNARE, ANZI!
IN BORSA CIO’ CHE CONTA E’ DOVE ACQUISTARE VENDERE, ED E’ QUESTO CHE FACCIAMO IN QUESTO BLOG!

In Borsa, si guadagna non con i pensieri, ma con le operazioni!

L’operatività è distinta in Multidays e Giornaliera.
Per l’operatività Multidays si entra e si esce dalla posizione, SEMPRE in apertura di mercato.

Questa è una posizione trend following e non vengono messi stops.
Invece, ogni giorno(dopo le 22,30) per i Titoli e i Futures/Indici vengono indicate le operazioni da effettuare per il giorno successivo.
Queste operazioni che indicano Stop e prezzo di entrata vengono chiuse (se non scatta lo Stop) sempre 5 minuti prima della chiusura del mercato di riferimento.
Il nostro consiglio è sempre lo stesso:
dividere il capitale da destinare al trading metà a favore del multidays e metà a favore del giornaliero.

In questo modo, si riesce a neutralizzare i periodi di negatività che normalmente si evidenziano nelle fasi laterali e raramente nelle fasi direzionali.
Durante le fasi laterali, nomalmente questo Trading System , non guadagna, ANZI perde! e lo riteniamo normale.

La condicio sine qua non per portare a casa dei guadagni in un periodo minimale di almeno 3/4 mesi è la seguente:a)+b)+c) oppure a)+b)
a) distinguere il capitale come scritto sopra;
b) dividere il capitale investendo almeno su 2/3 indici diversi con gli stessi pesi;
c) dividere il capitale investendo almeno su 2/3 titoli con gli stessi pesi.
In sostanza, se io scelgo di investire sul Fib+ FEurostoxx+ FBund e su Unicredit e Mediolanum, dovrò investire sempre così! o almeno dovrò investire così per almeno 3/4 mesi(dividendo il capitale metà in multidays e metà in giornaliero).

Ci saranno periodi di normale draw down, dipende da quando durerà su quell’Indice o Titolo, la fase laterale.

Non c’è da fare altro!
Buon Trading!

OFFERTA PROVA!!!PER ACQUISTARE L’ABBONAMENTO AL BLOG RISERVATO PER UN MESE A SOLI 60,00 ANZICHE’ 100,00 PAGA CON CARTA DI CREDITO CLICCANDO SUL LINK SOTTOhttp://www.proiezionidiborsa.com/process_user.asp?ID=38

CLICCA QUI PER SCARICARE LO STORICO OPERAZIONI DEL BLOG DEGLI ULTIMI 10 ME