Tra le piante più diffuse negli appartamenti il Pothos ricopre certamente il ruolo di vero protagonista.
Originario di zone come Oceania e Asia è molto semplice da curare e, nonostante sia velenoso, ha conquistato il cuore di molti.
Infatti, almeno una volta nella vita quasi tutti si sono presi cura di un Pothos. Le caratteristiche che più lo rendono apprezzabile si legano sicuramente alla facilità di coltivazione oltre che alla sua eleganza e indistruttibilità.
Ha davvero bisogno di poco per vivere bene e si può comprare ovunque. Infatti le piantine di Pothos, molto economiche, si trovano facilmente dai supermercati ai mercati e ai vivai. Non è l’unica pianta amata negli appartamenti, infatti molti scelgono anche Ficus, Croton o Spatafilli.
Come curare il pothos per averlo sempre sano e rigoglioso anche con questo economico rimedio naturale
Il Pothos è una pianta che vive bene a temperature comprese tra i 18 e i 25 gradi. In appartamento, tuttavia, sarebbe preferibile tenerlo lontano da termosifoni e stufette che potrebbero danneggiarlo.
Infatti, anche se sopravvive bene a temperature oltre 30 gradi preferisce stare lontano da fonti di calore.
Il luogo della casa perfetto per coltivare questa pianta sana e rigogliosa è il bagno. Una zona umida e luminosa in cui vedremo il nostro Pothos crescere a dismisura.
Meglio dimenticarsi di questa pianta piuttosto che esagerare con le cure. Infatti è appurato che sarà preferibile annaffiare meno che annaffiare troppo.
Le annaffiature, anche nel periodo estivo non dovranno superare le due o tre volte al mese e solamente a terreno asciutto. Infatti, resiste anche un paio settimane senza acqua.
Da marzo a ottobre si potrà procedere utilizzando un concime per piante verdi ogni 20 giorni.
Problemi e rimedi
Nonostante sia una pianta molto robusta anche il Pothos potrà soffrire di alcuni disturbi. Nella maggior parte dei casi ci accorgeremo di questi fastidi osservando attentamente le foglie.
Le foglie del Pothos devono essere grandi e verdi, alcune striature di colore giallo sono ammesse.
Le foglie potrebbero perdere improvvisamente il loro colore verde brillante riempiendosi di striature gialle o bianche.
Si tratta senza ombra di dubbio di un eccesso di luminosità. Da un lato il Pothos ha bisogno di luce ma dall’altra potrebbe anche vivere bene al buio. Quindi meglio non esagerare con i raggi del sole, soprattutto se sono diretti.
Al contrario, se le foglie diventano verde molto scuro sarà per via di troppa poca luce. In questo caso si consiglia di spostarlo in una zona più luminosa della casa.
Tra gli insetti quello che più di altri potrebbe creare problemi al Pothos è il ragnetto rosso, in mancanza di umidità le foglie sembreranno scolorite.
Non striate come nel caso dell’eccesso di luce ma a chiazze soprattutto nella parte inferiore della foglia. Osservando bene, inoltre, si noteranno anche delle piccole ragnatele.
Se le foglie si macchiano di nero, invece, allontanare subito il Pothos dalla finestra esposta ai raggi diretti del sole.
La causa, inoltre, potrebbe anche essere un eccesso di acqua ma in questo caso le macchie sarebbero umide.
Tra i rimedi naturali utili per contrastare il ragnetto rosso troviamo l’aglio. Si consiglia di dividere in spicchi circa 40 grammi di aglio da fare bollire una ventina di minuti in un litro di acqua. Prima di utilizzare questo composto sarà importante lasciarlo raffreddare e filtrarlo. Procedere alla nebulizzazione delle foglie del Pothos alla sera. Ecco, quindi, come curare il pothos per averlo sempre sano e rigoglioso anche con questo economico rimedio naturale.