Come cucinare i fagioli con le cotiche alla romana per chi ama la scarpetta

fagioli

Tra i piatti tipici della tradizione culinaria regionale, ecco come cucinare i fagioli con le cotiche alla romana per chi ama la scarpetta. Come piatto tipico della città eterna, ed anche come piatto povero della tradizione contadina, in realtà i fagioli con le cotiche sono un piatto gustoso e nutriente da leccarsi i baffi con l’immancabile scarpetta a fine pasto che per questa ricetta è praticamente un rituale.

Supponendo di preparare porzioni abbondanti e gustose per quattro persone, servono 400 grammi di fagioli cannellini, quelli bianchi secchi. Nonché 400 grammi di pomodori pelati, 100 grammi di prosciutto a pezzo, privilegiando quello dalla parte del grasso. Ed ancora 200 grammi di cotiche, ovverosia le cotenne di maiale. Due cucchiai di strutto, una costa di sedano, uno spicchio d’aglio, una cipolla bianca, il sale ed il pepe giusto quanto basta.

Ecco come cucinare i fagioli con le cotiche alla romana per chi ama la scarpetta

Passando alla preparazione, dopo che sono stati messi in ammollo il giorno prima, i fagioli cannellini devono essere lessati. Mentre le cotiche, dopo aver lavate e raschiate, devono essere bollite per una decina di minuti per poi tagliarle grossolanamente quando fredde. E poi di nuovo bollite fino a quando non saranno completamente morbide.

Nel frattempo, si prepara un trito con il sedano a dadini, con lo spicchio d’aglio e con la parte grassa del pezzo di prosciutto. Mettere il trito in una padella capiente dove intanto sta rosolando la cipolla a fettine nello strutto. E dopo qualche minuto aggiungere i pomodori pelati ed un mestolo di acqua calda di cottura. Quando il sugo si sarà un po’ ristretto aggiungere le cotiche ed i fagioli amalgamando e facendo cuocere con il coperchio a fiamma bassa per altri venti minuti. Aggiustare con sale e con il pepe e servire in tavola i fagioli con le cotiche subito caldi.