Una degli effetti della crisi finanziaria creata dal coronavirus è l’effetto distruzione di ricchezza. Una distruzione che è simmetrica ovvero che coinvolge la maggior parte dei Paesi del Pianeta. Passata l’emergenza, uno dei nodi da affrontare per i governi, ma anche per aziende e privati, sarà quello della ricostruzione della ricchezza. Quindi ecco una proposta su come creare ricchezza dal nulla secondo il metodo adottato dagli USA.
Le risposte alla crisi dei vari Paesi
L’emergenza coronavirus lascia in eredità un mondo più povero. Socialmente, con la distruzione di migliaia di vite umane. Economicamente, con la recessione che ne seguirà: la perdita di posti di lavoro, stop di attività produttive, distruzione di risparmio. Perdita di ricchezza trasversale che riguarderà tutti i Paesi colpiti dalla crisi e a cui ognuno metterà rimedio a suo modo.
Abbiamo già avuto un assaggio con la reazione di ogni governo all’emergenza. Gli USA hanno utilizzato entrambe le leve, quella fiscale e quella monetaria. La Cina ha usato soprattutto la leva fiscale rilanciando un piano di investimento da centinaia di miliardi di dollari. In Europa siamo andati in ordine sparso. Se la UE sta ancora discutendo sul MES (il 23 aprile si incontreranno i capi di Stato e di Governo), la Germania ha già stanziato 750 miliardi per famiglie e imprese. E l’Italia?
Come creare ricchezza dal nulla: il metodo adottato dagli USA
Momenti eccezionali richiedono interventi eccezionali. E’ quello che più o meno hanno cercato di fare tutti i Paesi, ma con risultati diversi. L’Italia ha le mani semi legate dai vincoli di Maastricht (anche se di fatto sospesi) e da un debito al 135% del Pil. Fattori che impediscono al nostro Paese misure di impatto adeguate all’emergenza. Vincoli che non esistono per gli USA, che hanno reagito con l’intervento più massiccio della storia: 2000 miliardi. Creati con una strategia intelligente ed efficace.
Dove ha trovato Trump 2000 miliardi? Emettendo sul mercato titoli di Stato che hanno aumentato di molto il debito. Con la Federal Reserve pronta a ricomprare quella parte invenduta sul mercato.
E in Europa come creare ricchezza con il metodo USA?
E’ adottabile per l’Italia il metodo USA? Vediamo di capire meglio. In teoria anche l’Italia può ampliare il debito pubblico a dismisura emettendo titoli, ma non avendo una banca centrale che li ricompra rischia che parte dello stock in emissione rimanga invenduto. E’ vero che la Banca Centrale Europea si impegna a ricomprare i nostri titoli di Stato in modo illimitato, ma solo quelli venduti sul mercato non quelli di nuova emissione.
La soluzione? Gli Eurobond. In quel caso l’Unione Europea potrebbe emettere titoli di Stato e la BCE potrebbe comprare quelli che non vengono acquistati sul mercato. Se ne gioverebbero l’Italia e tutti i Paesi UE. Ma soprattutto quelli più indebitati, come Italia, Spagna, Grecia. E questo a molti Paesi non va bene.