Si avvicina il fatidico giorno di Pasquetta. Se la Pasqua è la festa cristiana per eccellenza, il lunedì dell’Angelo è la giornata della gita fuori porta, del picnic o delle grigliate. Abbiamo già visto i consigli per farle al meglio, dalla scelta della carne, fino agli strumenti. Certo, però, dando per scontato di metterla in scena in case con il giardino. Sappiamo che ci sono moltissimi posti che sono attrezzati per consentire grigliate in sicurezza anche in luoghi di villeggiatura.
Oggi, invece, vogliamo concentrarci sul post pranzo, suggerendo un gioco che dovrebbe tornare di moda. Viste le frequenti giornate ventose a cui assistiamo da un paio di anni a questa parte. Qualcosa che unisca bambini e genitori. Una costruzione semplice, ma che può dare grandi soddisfazioni. Ogni tanto si vedono sulle spiagge, perché comunque attraggono sempre per i loro colori e la magia che evocano, quella del volo. Stiamo parlando degli aquiloni. Anche nel terzo millennio, nonostante la super tecnologia, se ne possono costruire di semplicissimi. Andiamo a vedere come.
Partiamo dall’attrezzatura necessaria. Nulla di particolarmente complicato. Due stecche di legno flessibile, con un diametro di circa un millimetro, acquistabili in qualsiasi negozio di bricolage. Delle carte colorate leggere, come potrebbero essere quella crespa, quella velina o quella delle uova di Pasqua. Del nastro adesivo, delle forbici, una matita, dello spago e delle mollette per panni. Oltre a tanta, tanta creatività.
Come costruire in maniera economica questo particolare oggetto da utilizzare durante i picnic o sulla spiaggia per la gioia di adulti e bambini
Le due stecche di legno formeranno lo scheletro dell’aquilone. Quella in verticale dovrà essere più lunga di quella posta in orizzontale. Le metteremo a croce, legandole con uno spago proprio nel punto d’incrocio. Abbiamo così il nostro riferimento, che ci servirà successivamente. A seconda della lunghezza delle stecche, potremo capire quanta carta dobbiamo utilizzare. Disponiamola sotto di esse, disegniamo il contorno dell’aquilone e andiamo ad applicare dell’abbondante nastro adesivo per fissarla alle stecche in più punti. Quando avremo costruito la classica figura a rombo, potremo pensare alle decorazioni.
Con ulteriore carta colorata, potremo andare a ritagliare delle strisce di un paio di centimetri di larghezza che applicheremo alle due estremità laterali. Possiamo annodarle e poi affrancarle con il nastro adesivo. Dovremo farlo in maniera robusta, per prevenire rotture in caso di vento forte.
Quindi, torniamo allo spago con cui avremo legato le due stecche e lasciamolo scorrere in gran quantità, arrotolandolo poi intorno a una molletta da bucato. L’opera è completa. Non ci resta che provarla, per vedere se avremo operato bene. Quindi inizieremo a muoverci, lasciando scorrere lo spago a nostro piacimento, in base all’altezza che vorremo far raggiungere al nostro aquilone. Per una gara entusiasmante con i suoi simili.
Ecco come costruire in maniera economica questo particolare oggetto adatto per correre sui prati o in spiaggia. L’aquilone, la semplicità di un gioco creativo antico, che non tramonta nonostante la grandissima tecnologia dei nostri giorni.
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