Il purè di patate è un soffice contorno, buono e gustoso.
È semplice da preparare e non porta via molto tempo.
Tuttavia, può capitare che possa venire con una consistenza collosa, tanto da non poter essere mangiato. Come correggere un purè di patate colloso e non buttarlo?
Non bisogna scoraggiarsi perché non tutto è perduto!
Esistono alcune soluzioni che in questo articolo proponiamo.
Ecco come correggere un pure di patate colloso e non buttarlo. Seguono due consigli.
Gratinare al forno il purè
La soluzione più semplice e veloce è quella di preparare un purè di patate gratinato al forno, trasferendo il purè colloso in una pirofila da forno.
Ecco come proseguire:
Ingredienti
a) purè di patate colloso;
b) 50 g. di parmigiano o di pecorino ogni 900 g. di patate;
c) 25 g. di pane grattugiato ogni 2 patate grandi;
d) 50 g. di burro ogni 900 g. di patate.
Procedimento
Preriscaldare il forno a 180 gradi e assemblare tutti gli ingredienti.
Sistemare il purè in una pirofila con i bordi alti almeno di tre centimetri.
Livellare bene con una spatola.
Distribuire il pangrattato sull’intera superficie in modo uniforme.
Spargere del parmigiano o del pecorino romano grattugiato.
Aggiungere dei fiocchetti di burro e mettere a gratinare il purè nel forno per dieci o quindici minuti, fino a quando non si sarà formata sulla superficie, una crosticina dorata e croccante.
Secondo consiglio
In genere, un purè di patate diventa colloso quando si utilizzano molte patate a pasta gialla.
Conviene accostare a questo tipo di patate, una porzione di patate bianche, in modo da ottenere la giusta consistenza del purè. Il sistema migliore per correggere un purè colloso è quello di usare 450 g. di patate a pasta gialla e bianca ogni 900 g. di purè venuto male.
Appena preparato, aggiungerlo ancora caldo a quello precedentemente realizzato e, mescolare delicatamente per poco tempo, giusto quello che serve per mescolarli.