Come contrastare la nausea in gravidanza senza usare farmaci

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Durante i primi mesi di gestazione, circa l’80% delle future mamme è afflitta da un fastidioso effetto collaterale conseguente alla “tempesta ormonale” in corso: la nausea gravidica. Per quanto le cause non siano ben chiare, l’ipotesi più accreditata è che dipenda dall’improvviso innalzamento dei livelli di estrogeni, progesterone e beta HCG, ovvero la gonadotropina corionica.

Nausea e vomito di per sé non sono malesseri preoccupanti, infatti se tenuti sotto controllo non rappresentano un rischio per mamma e bambino. Sono fenomeni che fortunatamente non interessano tutte le future mamme e per ciascuna si possono manifestare in modo differente. Possono essere episodici, permanere solo nelle prime settimane, durare alcuni mesi o, nella peggiore delle ipotesi, accompagnare tutta la gravidanza. Se il vomito si dovesse presentare in maniera tanto frequente da determinare una perdita di peso e una forte disidratazione si potrebbe trattare di iperemesi gravidica. Quest’ultima è pericolosa sia per la madre che per il bambino quindi non va sottovalutata. La cosa importante è seguire sempre i consigli del proprio medico in tutte le fasi della gestazione.

Come contrastare la nausea in gravidanza senza usare farmaci

Quanto può essere difficile affrontare la giornata dovendo sopportare questo disagio, a volte costante? Infatti se comunemente si parla di “nausee mattutine”, in realtà questo disturbo si può avvertire in qualunque momento della giornata. L’insistenza e l’intensità con cui si manifesta possono finire per rendere molto complicato gestire lavoro, casa e famiglia. Ma alleviarlo è possibile con questi validi rimedi naturali.

Menta

La menta è un ottimo rimedio fitoterapico. Può essere assunta in tisana preparata con qualche fogliolina fresca. Non è però indicata in caso si soffra di reflusso gastroesofageo e bruciori di stomaco. Consigliamo di tenerne una piantina a portata di mano, in modo da poterne annusare il profumo nei momenti di necessità, potrebbe aiutare comunque.

Zenzero

Consigliato anche dalle Linee Guida dell’OMS per l’assistenza prenatale e la salute della donna gravida, è ritenuto uno dei più efficaci rimedi per nausea e vomito durante la gravidanza. Ormai si trova facilmente soprattutto nei grandi supermercati. Ha un sapore simile a quello del limone ma in più leggermente piccante.

Si può assumere in compresse, grattugiato fresco magari nelle zuppe e nei piatti di legumi, oppure bevuto come tisana calda. In questo caso basterà mettere mezzo cucchiaino di zenzero in polvere in una tazza, versarvi dell’acqua bollente e lasciarlo raffreddare per una decina di minuti. A questo punto si potrà bere, ma attenzione, non assumerne più di 2 tazze al giorno specialmente nelle primissime settimane di gestazione. Va bene anche masticarne 1 – 2 grammi di radice fresca al giorno, ma non di più potrebbe far male. È da evitare in caso di calcoli biliari ed in generale è opportuno usarlo con cautela poiché in dosi massicce potrebbe danneggiare la salute del feto.

Un’altra alternativa è avere una boccettina di olio essenziale di zenzero o di menta sempre in borsa da mettere sotto le narici quando se ne sente la necessità. È un rimedio che dovrebbe dar sollievo.

Limone o olio essenziale di limone

Il limone può essere semplicemente masticato o assunto come infuso o spremuta o addirittura solo annusato. Invece il limonene presente nell’olio essenziale di limone combatte efficacemente la nausea se diffuso nell’ambiente. Si può quindi usare versandone qualche goccia su un fazzoletto o in un diffusore quando se ne sente la necessità.

Qualche consiglio in più

Come contrastare la nausea in gravidanza senza usare farmaci? Utilizzando rimedi naturali e adottando qualche piccolo accorgimento:

  • sarebbe opportuno mangiare poco e spesso, prediligendo pasti leggeri e facilmente digeribili;
  • evitare l’abuso di cibi grassi e zuccheri;
  • bere molto, per mantenere un buon livello di idratazione.

Esistono in commercio anche dei braccialetti antinausea che però non danno per tutte i risultati sperati, l’effetto è molto soggettivo. Tentar non nuoce, ma come già specificato confrontarsi sempre prima col proprio medico curante.