Come continuare a guadagnare sul mercato cinese

La Cina è un colosso economico mondiale

Come continuare a guadagnare sul mercato cinese. Nonostante pandemia e correzione, i trend secolari non sono mai in discussione. Anche perché sennò non sarebbero tali. Cioè trend di lungo, lunghissimo periodo. Questo vale molto di più per il mercato cinese. Che è sì stato il primo a soffrire per il Covid-19, ma è stato ma anche il primo superare questa enorme e inaspettata difficoltà. La crescita dell’ex Celeste Impero dovrebbe diventare più forte nell’H2 del 2020.

Una raccomandazione, però. Per investire in questo particolare mercato bisogna avere un orizzonte di lungo, lunghissimo periodo, appunto. Questo perché i trend in atto nel Paese hanno bisogno di tempo per evolversi appieno. Ma quali sono? Sono almeno cinque i trend di lungo termine che riguardano l’economia cinese. E che la pandemia potrebbe addirittura far andare ancora più in fretta. Come continuare a guadagnare sul mercato cinese? Continuate a leggere.

Come continuare a guadagnare sul mercato cinese

Prima di tutto l’assistenza sanitaria: la spesa per le cure sanitarie aumenterà molto più rapidamente rispetto alla crescita complessiva del PIL, almeno nel medio termine. Si pensa che essa raggiungerà il 24% del PIL entro il 2030. Questo fatto darà una spinta anche ad un altro settore, quello delle assicurazioni sanitarie. Che, non a caso, è già in forte e continua crescita. Poi ci sono i consumi di massa. La spesa delle famiglie per acquistare beni e servizi sta crescendo più velocemente del PIL dell’Impero di Mezzo. La previsione è che l’aumento dovrebbe essere dell’1,5% superiore al PIL ogni anno in diversi settori. Settori come beni di lusso e casa e, se e quando il virus lo permetterà, viaggi, intrattenimento e cibo.

Veniamo poi ad ambiente ed energia pulita. Il cambiamento climatico e la sfida che esso rappresenta sono per la Cina un’opportunità. Opportunità nella produzione di energia pulita e nella fornitura di acqua dolce. Ma anche nei servizi di trattamento delle acque reflue. La Cina sta cercando di impegnarsi, più o meno, impiegando risorse per adeguarsi all’Accordo di Parigi del 2015 sul clima.

Seguire i trend

Arriviamo quindi alla tecnologia, cioè hardware, software, Internet, cloud, e-commerce e automazione. Internet è estremamente presente in Cina, con uno dei maggiori tassi di penetrazione del mondo. Il tutto, chiaramente, supportato dalla costruzione di infrastrutture. Di conseguenza, i modelli di acquisto dei consumatori cinesi in prodotti tech, come gli smartphone, sono tra i più importanti da seguire. Da parte di chi? Dagli investitori nelle major globali in questi segmenti. La Cina è il più grande operatore manifatturiero al mondo. Ed è diventata tale più velocemente di qualunque altro Paese nella Storia. Su questo tema, come ben sappiamo, i ferri corti con Gli Stati Uniti sono all’ordine del giorno. L’automazione è un altro obiettivo per i produttori cinesi. E su questo mercato, rispetto a Giappone, USA e Germania, la Cina è ancora indietro.

Un ultimo trend secolare del mercato cinese per continuare a guadagnarci è quello della difesa. E’ più che probabile che le spese in questo campo possano aumentare più velocemente del PIL nel suo complesso. Questo perché il Paese sta cercando di modernizzare le sue infrastrutture nel settore. Gli Stati Uniti spendono circa il 3,5% del loro PIL in difesa e armamenti. La Cina solo circa il 2%.

Cosa fare, dunque? Queste tematiche riflettono i settori della nuova economia cinese, in continua trasformazione. Per gli investitori le opportunità saranno ancora maggiori man mano che la Cina aprirà ulteriormente l’accesso diretto al proprio mercato interno. Questa cosa, ovviamente, avverrà se e quando verrà allargato l’investimento nelle azioni di classe A dei mercati cinesi.