Le cozze sono uno di quei cibi che piacciono proprio a tutti. Sono le regine indiscusse della cucina mediterranea, presenti in moltissime preparazioni, tutte deliziose. In alcune parti d’Italia si mangiano crude, con una spruzzata di limone. In realtà questa pratica è altamente sconsigliata dato che il limone non riesce da solo ad eliminare tutti i batteri presenti nella cozza. Mangiarla cruda potrebbe dunque risultare pericoloso.
Solitamente si cucinano in pentola, si fanno aprire grazie al calore ed eventualmente si sfumano con del vino bianco. Ma le cozze sono molto apprezzate anche fritte, gratinate e come base di sughi di pesce saporiti e gustosi. Ad ogni modo, durante la cottura, le cozze rilasciano sempre tantissima acqua. Quest’acqua solitamente si utilizza per insaporire eventuali altre pietanze che si cucinano assieme alle cozze. Un brodetto dal sapore di mare intenso, perfetto per inzupparci del pane o per mantecare degli spaghetti e conferirgli un gusto unico. Spesso, però, l’acqua delle cozze non viene consumata, oppure avanza, ed è un vero peccato buttarla. Ecco come conservare l’acqua delle cozze per avere il sapore del mare in ogni piatto.
Come si puliscono le cozze
Prima di vedere come conservare l’acqua delle cozze correttamente andiamo a capire esattamente come si puliscono le cozze.
La fase della pulizia potrebbe essere un po’ difficile, le cozze infatti non sono molto divertenti da pulire.
È importante lavarle bene in acqua corrente e raschiare le valve con un coltellino o una spugna abrasiva per togliere via tutte le incrostazioni. Il guscio della cozza dovrà essere pulito e liscio. A questo punto strappiamo via il bisso, il filo che parte da dentro il guscio del mollusco. Ed ecco che le nostre cozze saranno pulite. Per farle aprire sarà sufficiente scaldare dell’abbondante olio in una pentola, unire alcuni spicchi d’aglio, una fetta di limone e qualche gambo di prezzemolo. Si versano le cozze e le si lascia aprire dentro la pentola per qualche minuto, a coperchio chiuso. È importante non lasciare troppo le cozze dentro la pentola, o l’eccessivo calore potrebbe asciugarle. Togliamo le cozze, filtriamo il liquido rimasto da eventuali impurità ed ecco che l’acqua di cozze è pronta per essere utilizzata o conservata.
Come conservare l’acqua delle cozze per avere il sapore del mare in ogni piatto
Non molti sanno che l’acqua di cozze può essere conservata. Se si vuole utilizzarla subito sarà sufficiente riporla in un barattolo ermetico e conservarla in frigo per massimo 3 giorni. Un metodo per conservarla più a lungo è quello di riporla in freezer. In questo modo potrà essere conservata fino a 2 mesi. Un trucchetto per conservarla al meglio è quello di metterla negli stampini del ghiaccio. In questo modo avremo dei cubetti di acqua di cozze che basterà togliere dallo stampo e far sciogliere in padella all’occorrenza, quando avremo bisogno di un po’ di sapore di mare.
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